Serie A: Milan, il piano per arrivare a Cerci. In attesa di Vidal un altro big lascia la Juve?

di Anna Ambrosio - 17 agosto 2014

Di Anna Ambrosio. Anche questa sessione estiva di calciomercato si appresta ad affrontare i suoi ultimi 15 giorni. E’ la fase finale, che generalmente viene ricordata come quella delle svendite, degli affari e dei passaggi all’ultimo minuto. Eppure molte squadre di serie A sono ancora al lavoro per arricchire le loro compagini con pedine fondamentali e quelli che potrebbero sembrare giorni di svendita sono invece giorni fondamentali.

JUVENTUS – Tornata da poco dalla spedizione nel sud-est del mondo, la Juventus ritornare a rivestire un ruolo da protagonista nel calciomercato italiano. La situazione legata a Vidal, il cui futuro è ancora fortemente in bilico, dovrà attendere ancora qualche giorno prima di trovare soluzione, così come riporta la Gazzetta dello Sport, quando cioè arriverà l’offerta ufficiale. Nel frattempo in casa Juve un’altra voce preoccupa la società. Sempre stando a quanto riporta il quotidiano sportivo, nelle scorse ore in sede bianconera è arrivata una un’offerta ufficiale per Fernando Llorente che ammonterebbe a circa 10 milioni di euro. Sebbene l’offerta non sia da capogiro, va ricordato che solo lo scorso anno i bianconeri si erano aggiudicati l’attaccante spagnolo a parametro zero, per cui una sua eventuale cessione per 10 milioni comporterebbe una non indifferente plusvalenza. Tuttavia Marotta ha per ora rispedito il tutto al mittende ritenendo la cifra troppo bassa, per lasciar partire l’attaccante occorrono almeno 20 milioni di euro. Con la possibile partenza di Llorente, la società juventina analizza le possibili alternative. Dopo aver ricevuto il “no” di Dzeko nelle scorse settimane, Marotta ha sondato il terreno per Radamel Falcao del Monaco. Il talentuoso colombiano, seguito da numerosi club europei, potrebbe arrivare con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato per il prossimo anno. Da Monaco voci di corridoio confermano che quella per Falcao è più di un’ipotesi che potrebbe concretizzarsi già nei prossimi giorni. Intanto da Singapore arrivano su Tuttosport le parole di Sebastian Giovinco: “Con Allegri è cambiata la tattica, ci sono più possibilità per me di fare bene. Non mi sono mai sentito sul mercato, ero convinto che sarei rimasto alla Juve, anche se il mio contratto scade il prossimo anno. Se spero di rinnovarlo? Certo che ci spero!”  Parole che non lasciano ombra di dubbio sulla volontà del calciatore per il suo futuro.

MILAN – L’obiettivo principale del Milan continua ad essere lui, Alessio Cerci. I rossoneri continuano a seguire con interesse la pista che porta all’attaccante granata, forti anche della volontà del calciatore. Solo qualche giorno fa, infatti, Urbano Cairo ha lasciato aperta la porta per il suo tesserato. “Non sarà io a tappargli le ali” ha dichiarato, non negando che il calciatore possa partire. Tuttavia Cairo è intenzionato ad ottenere il maggior guadagno dalla cessione ed è per questo che il presidente prenderà in considerazione solo offerte di un certo spessore. Si parte da una base di 20 milioni di euro, cifra che potrebbe abbassarsi a 18 qualora la volontà del calciatore risulti imprescindibile. Una spesa comunque sia elevata, che il Milan ad oggi difficilmente potrà affrontare. L’amministratore delegato Adriano Galliani vuole però a tutti costi strappare Cerci al Toro,ma il denaro incassato dalle cessioni effettuate fin ora  sfiorano a malapena i 10 milioni di euro. Il Torino nelle ultime ore ha mostrato interesse per il rossonero Cristian Zapata, e l’inserimento del calciatore nella trattativa costerebbe al Milan un risparmio di circa 3 milioni di euro, ma non basta. A seguire Zapata negli scorsi giorni è stato anche il Genoa, e qualora Galliani rispettasse il patto stipulato con Preziosi l’incasso concreto ammonterebbe a circa 4 milioni di euro. Il denaro mancante potrebbe affluire nelle casse rossonere attraverso altre due cessioni, quelle di M’Baye Niang e Ignazio Abate. Il primo ha riscosso l’interesse di molti club europei (fra cui Arsenal, West Ham e Tottenham) e Italiani (il Parma su tutti). Il suo valore non supera i 4 milioni di euro che, sommati a quanto incassato dalla cessione di Abate, seguito dallo Zenit di San Pietroburgo, potrebbero fornire al Milan la cifra necessaria per l’ultimo assalto ad Alessio Cerci.