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Serie A, preview playoff 2013: Varese-Venezia e Milano-Siena

Creato il 09 maggio 2013 da Basketcaffe @basketcaffe

Stasera la Serie A entra nella sua fase più calda con l’inizio dei playoff 2013: Roma affronterà Reggio Emilia mentre Sassari dovrà vedersela contro Cantù. Per vedere la prima della classe, Varese, invece si dovrà attendere domani sera ore 20:30 ed alla stessa ora ci sarà anche il quarto di finale più caldo, tra Milano e Siena, in diretta su RaiSport 1.

Su Varese si è già detto molto dall’inizio del campionato ma ora per i bianco-rossi arrivano le prove di maturità perchè dovranno confermarsi anche nel palcoscenico più tosto, visto che il primo esame (Coppa Italia) è stato semi fallito visto il tracollo della finale con Siena. Sarà anche interessante vedere come si integrerà nella squadra l’ultimo arrivato Dejan Ivanov che ha già dimostrato buone cose nelle prime uscite. Varese dovrà anche confermarsi squadra, ed è questa una cosa molto importante visti i playoff lunghi di quest’anno al meglio delle 7 gare, perchè serviranno minuti importanti dalla panchina per far rifiatare i titolari e in questo senso dovranno dare dimostrazione di continuità i vari Polonara, De Nicolao, Rush, e di crescita per Cerella. I dati dicono che Varese è una delle migliori squadre nel complesso di tutta la Serie A: è presente tra le prime cinque nelle classifiche di punti fatti, assist e rimbalzi ed è prima nelle statistiche delle stoppate e delle palle recuperate; piazza giocatori tra i primi cinque di ben sette classifiche individuali: Dunston è primo per stoppate e palle recuperate, quarto per percentuale da due e quinto per rimbalzi, Green è secondo nella classifica degli assist mentre Sakota è primo per percentuale da tre.

Capitolo Venezia: gli uomini di Mazzon hanno giocato una stagione altalenante che dopo la partenza a rilento è riuscita a trovare un pò di equilibrio e rimontare in classifica fino a fissare l’ottavo posto. Ci sono stati però parecchi passaggi a vuoto come la doppia sconfitta con Montegranaro o con Avellino quando ancora gli irpini non avevano ingranato a pieno la quinta marcia; a fronte di questi ko ci sono vittorie importanti contro tutte le prime della classe in particolare contro Milano e Varese in trasferte e Siena e Cantù in casa. Mazzon dovrà riuscire a trovare una continuità di rendimento dei suoi per evitare cali di prestazione che potrebbero costare cari nonostante le serie siano più lunghe rispetto gli anni precedenti. Giocatori che rivestiranno un ruolo importante saranno sicuramente Szewczyk, che nel suo ruolo può mettere in difficoltà le ali grandi varesine come invece un grande lavoro aspetta Hubalek e Magro nel tentativo di fermare Dunston; ci si aspetta qualcosa in più rispetto alla regular season anche da Clark e Diawara, perchè se Venezia vuole coltivare speranze di passaggio i suoi giocatori migliori devono salire in cattedra.

Possibili giocatori chiave: pare scontato ma Dunston da una parte, e Clark dall’altra perchè saranno fondamentali la battaglia sotto le plance (Dunston contro tutti) e lo scontro in cabina di regia (Green vs Clark).

Senza nulla togliere agli altri tre quarti di finale, ma quello tra Milano e Siena ha ovviamente un fascino maggiore, sia per la storia delle due squadre sia per il livello dei due roster.
L’Emporio EA7 Armani doveva essere la grande favorita alla vittoria finale viste le spese effettuate in estate per dare a Scariolo una formazione di alto livello, ed invece per larghi tratti di stagione ha deluso. Dall’uscita prematura in Eurolega a dei risultati in campionato che hanno portato una pioggia di fischi e critiche a giocatori, staff tecnico e dirigenza, con moltissime voci di cambio di allenatore e giocatori in corsa. Nel finale però i biancorossi sembrano aver trovato un certo equilibrio e il talento a disposizione fa il resto, con l’esplosione di Alessandro Gentile che oltre a far felice i tifosi milanesi strappa un sorriso anche a tutti gli amanti della nostra Nazionale. Le aggiunte a stagione in corso di Green e Mensah-Bonsu hanno ulteriormente allargato la rotazione a disposizione di Scariolo che ora ha veramente tutto per puntare al Titolo.

Dall’altra parte però Milano troverà la sua bestia nera delle ultime stagioni, quella Montepaschi Siena che punta al settimo campionato consecutivo: i biancoverdi hanno visto partire il nucleo centrale della squadra (da Pianigiani a Stonerook, da McCalebb a Lavrinovic) e con un netto taglio del budget hanno ricostruito un roster che resta ad ogni modo di livello, ma che in questo campionato ha incontrato delle difficoltà. Lo sforzo prodotto nelle Top16 di Eurolega si è fatto sentire, e il tracollo avuto in Europa si è ripercosso anche in Serie A, con una serie di sconfitte piuttosto inaspettate. Coach Banchi ha avuto a che fare anche con alcuni infortuni dei suoi uomini chiave, ma per questa post season li ritrova tutti sani, e probabilmente anche più riposati rispetto ad alcuni avversari.

Possibili giocatori chiave: da una parte Bourousis sotto canestro dovrà far sentire il suo peso contro i lunghi più leggeri e mobili di Siena; dall’altra Daniel Hackett dovrà diventare il leader dei suoi dopo aver recuperato dall’infortunio.


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