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Serie A: vincono Inter, Lazio, Roma, Napoli e Torino

Creato il 26 agosto 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online

La stagione 2013/14 della Serie A è finalmente iniziata. Il primo incontro, Hellas Verona – Milan, si è giocato sabato 24 agosto, alle 18; il secondo, Sampdoria – Juventus, in serata. Ieri, le altre gare, a partire da Inter – Genoa delle 18. A chiudere questo primo turno saranno Fiorentina e Catania, stasera.

Aspettando l’incontro del Franchi, la prima giornata ha messo in evidenza quasi solamente vittorie casalinghe, eccezion fatta per l’anticipo serale di sabato e per la Roma.

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Photo credit: Kerem Tapani / Foter / CC BY-ND

Cagliari 2 – 1 Atalanta (28′ Nainggolan, 63′ Cabrera – 27′ Stendardo)

Inter 2 – 0 Genoa (75′ Nagatomo, 90′ Palacio)

Lazio 2 – 1 Udinese (13′ Hernanes, 16′ Candreva (rigore) – 60′ Muriel)

Livorno 0 – 2 Roma (65′ De Rossi, 67′ Florenzi)

Napoli 3 – 0 Bologna (32′ Callejon, 45′, 63′ Hamsik)

Parma 0 – 0 Chievo

Torino 2 – 0 Sassuolo (40′ Brighi, 63′ Cerci)

Alle 18, l’Inter ha dato il via al suo campionato col Genoa, superato 2 a 0 con le reti, nella ripresa, di Nagatomo e Palacio. Decisivi gli ingressi di due giovani: Icardi e Kovacic. Buona la prima per Mazzarri sulla panchina nerazzurra, il suo lavoro comincia a vedersi.

Al Nereo Rocco, il Cagliari ottiene i primi 3 punti contro l’Atalanta, avanti al 27′ grazie al colpo di testa vincente di Stendardo. La risposta dei sardi è immediata: al 28′, Nainggolan firma il pari con un gran tiro angolato, dopo l’intelligente ed elegante sponda di Sau. Col passare dei minuti, il Cagliari prende il sopravvento e, al 61′, si porta in vantaggio con Cabrera, giovane uruguaiano al suo primo gol in A. Gli ospiti reagiscono come possono ma pian piano calano, lasciando spazio agli avversari. Il risultato non cambia: 2 a 1 per il Cagliari di Lopez.

A una settimana dal k.o in Supercoppa Italiana, la Lazio si rialza con l’Udinese. Primo tempo di totale dominio biancoceleste che liquida i friulani nel giro di 16′: il primo schiaffo arriva da una “perla” di Hernanes, la prima di questa stagione; il secondo, tre minuti dopo, al 16′, con Candreva su rigore. L’Udinese soffre molto e ha pochissime idee così la Lazio prova ad approfittarne ma sbaglia troppo. La netta supremazia continua anche nella ripresa fino al 53′: Muriel “brucia” i difensori di Petkovic e supera Marchetti per il 2 a 1. Il gol subito rischia di mandare in tilt la Lazio che ora, stanca, soffre le iniziative bianconere. Al 75′, a Zielinski capita la palla gol più netta e facile da realizzare, servito da Maicosuel a tu per tu con Marchetti, ma sbaglia clamorosamente. Era un’occasione d’oro per il pareggio e per presentarsi al ritorno di Europa League con un pari su un campo ostico. Ottima Lazio fino al gol subito, poi si è persa. Notte fonda per l’Udinese, chiamata ora ad una reazione in Europa per non partire col piede sbagliato un stagione appena cominciata.
Buona la prima anche per Rudi Garcia. La sua Roma vince e convince a Livorno grazie alle realizzazioni di due romani doc, De Rossi e Florenzi. I giallorossi, come i cugini, dominano il primo tempo, tuttavia senza trovare il vantaggio. La partita si sblocca al 64′ con una botta di De Rossi di prima intenzione dalla distanza e, come la Lazio, trascorsi pochi minuti arriva il bis di un ottimo Florenzi. I toscani non creano nessun vero pericolo per De Sanctis: gli unici arrivano dal difensore Emerson, su punizione neutralizzata dal portiere ex Napoli, e da Ceccherini, da centrocampo. Davvero troppo poco.
Risposta autorevole del Napoli alla Juve e all’Inter: 3 a 0 col Bologna e subito in evidenza un super Hamsik, autore di una doppietta. Il primo passo verso la conquista dei meritati tre punti è fatto da Callejon, tap-in su respinta corta di Curci. Il raddoppio che sancisce la superiorità in campo è firmato Hamsik, nel recupero del primo tempo. Copione identico nella ripresa: Napoli che fa il bello e il cattivo tempo e Bologna che sta a guardare, facendosi infilare per la terza volta, la seconda dallo slovacco. La partita ora è in ghiaccio e Benitez utilizza i cambi, concedendo la standing ovation al suo numero 17. Al San Paolo termina con un secco 3 a 0 per il Napoli che si candida subito come anti Juve. Troppo Napoli per un Bologna passivo e poco incisivo.
Buona partenza del Toro che stende 2 a 0 il neopromosso Sassuolo. Primo tempo molto combattuto ma sbloccato dal chirurgico diagonale di Brighi su assist di Immobile. A inizio seconda frazione, l’autore del vantaggio esce per infortunio e il Toro ne risente, facendo mettersi sotto dal Sassuolo. A dare una mano alla difficile situazione ci pensa il solito Cerci che conferma il suo fiuto del gol con un potente sinistro a girare sul secondo palo. Partita chiusa prima da Cerci poi dal nubifragio che si abbatte sull’Olimpico rendendo arduo agli emiliani l’impossibile rimonta da compiere.

Dei i sei posticipi delle 20:45, un solo pareggio, quello del Tardini, tra Parma e Chievo. I protagonisti del match sono stati i due portieri, Mirante per gli emiliani, Puggioni per i veneti, e l’abbondante pioggia caduta sul terreno di gioco, influenzandone la giocabilità.
Articolo di Alessandro Liturri


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