Magazine Società

Servizi e forniture Guida operativa agli appalti, a cura di Salvio Biancardi. Maggioli editore, 2016

Creato il 17 febbraio 2016 da Paolo Ferrario @PFerrario
15367Servizi e forniture
Guida operativa agli appalti– Scelta della procedura
– Procedimento di gara e aggiudicazione
– Accesso agli atti e contenzioso
– Gestione del contrattoModulistica per la gestione
di procedure in economia
e a evidenza pubblicaIX edizione aggiornata con
Legge di stabilità 2016,
Decreto Milleproroghe,
Collegato ambientale

Il volume fornisce il quadro completo degli adempimenti e gli accorgimenti necessari per il corretto svolgimento della procedura di appalto di servizi e forniture alla luce delle più recenti pronunce giurisprudenziali e novità normative.

L’opera è articolata in tre sezioni che ripercorrono le fasi salienti dell’attività di approvvigionamento di una pubblica amministrazione: la prima sezioneè dedicata agli adempimenti concernenti la fase di gara; la seconda sezione è dedicata all’eventuale richiesta di accesso agli atti e al possibile contenzioso che potrebbe insorgere tra imprese e stazione appaltante; la terza sezione affronta le problematiche inerenti la corretta gestione del contratto stipulato.

Particolare attenzione è dedicata agli aspetti preparatori della gara, dato che gli stessi rivestono una rilevanza preponderante per un miglior successo dell’intera procedura di approvvigionamento.

PARTE PRIMA
Capitolo I – Gli aspetti propedeutici alla gara 
Premessa
1. La checklist cronologica dei principali adempimenti per poter correttamente iniziare un procedimento di gara
1.1. La programmazione degli acquisti di beni e servizi
2. Il responsabile del procedimento
2.1. La nomina del responsabile unico del procedimento di gara. Responsabilità, compiti, funzioni. Analisi delle differenze esistenti tra la disciplina dettata dalla legge 241/1990 e la disciplina dettata dal d.lgs. 163/2006
2.2. Il responsabile del procedimento nel regolamento di attuazione del Codice dei contratti
3. Differenze tra attività di gara e contrattuali (obblighi e responsabilità)
4. La Consip
4.1. Compiti, funzioni, modalità di adesione. Acquisti in forma autonoma: i vincoli posti da Consip
4.2. Il mercato elettronico (Marketplace)
4.3. Il mercato elettronico nel regolamento attuativo del Codice dei contratti
4.4. La riduzione della spesa pubblica di cui al d.l. 66/2014, noto come “Spending review tre”, convertito in legge 89/2014
4.5. Le “Consip regionali”
4.6. L’acquisizione di beni e servizi attraverso soggetti aggregatori di cui al d.l. 66/2014, convertito in legge 89/2014
4.6.1. La revisione del prezzo per i contratti conclusi con soggetti aggregatori di cui all’art. 9, comma 1 del d.l. 66/2014
4.7. Estensione delle modalità di acquisto centralizzato di cui all’art. 33, comma 3-bis del Codice, a tutti i comuni non capoluogo di provincia, a prescindere dalle dimensioni demografiche
4.8. Prezzi di riferimento di cui al d.l. 66/2014
4.9. Regole diverse per le varie tipologie di amministrazioni pubbliche
4.10. Regole per le amministrazioni territoriali non regionali
4.11. Regole per i comuni non capoluogo di provincia a prescindere dalla relativa dimensione demografica. Rinvio
4.12. Regole per le amministrazioni regionali
4.13. Regole per le amministrazioni statali centrali e periferiche
4.14. Regole per scuole ed università
4.15. Regole per gli enti del servizio sanitario nazionale
4.16. Regole per le altre amministrazioni
4.17. Regole per gli organismi di diritto pubblico (società a totale partecipazione pubblica) e altri organismi di diritto pubblico
a) Società a totale partecipazione pubblica, inserite nel conto consolidato
b) Altri organismi di diritto pubblico
5. Il Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza (DUVRI). Esame di vari modelli di documento in funzione della tipologia di gara da espletare
6. La determinazione a contrarre. I principali contenuti del bando e della lettera d’invito. Il capitolato speciale ed il foglio patti e condizioni
6.1. La determinazione a contrarre
6.2. Il bando e la lettera d’invito
6.3. Il capitolato speciale ed il foglio patti e condizioni
7. La scelta tra i principali sistemi di acquisizione
7.1. Le procedure aperte e ristrette. Gli acquisti sopra e sotto la soglia comunitaria
7.2. Le procedure negoziate: premessa
7.3. Le procedure negoziate con pubblicazione del bando di gara
7.4. Le procedure negoziate senza pubblicazione del bando di gara. Analisi delle ipotesi contemplate nell’art. 57
7.5. Le procedure negoziate in economia. Procedure in economia e necessità di predisporre un regolamento. Le soglie che consentono di effettuare gli acquisti in
economia. Richiesta di preventivi, indagine di mercato e richiesta di offerte: un caso di atecnicismo del legislatore. Amministrazione diretta e cottimo fiduciario
7.6. La disciplina delle procedure in economia nel regolamento di attuazione del Codice dei contratti, d.P.R. 207/2010
– Casi in cui è possibile l’utilizzo delle procedure in economia
– Pubblicità
– Individuazione delle imprese da consultare
– Elenchi di operatori e controlli sull’affidatario
– Svolgimento della procedura di amministrazione diretta
– Svolgimento della procedura di cottimo fiduciario
– Procedure in economia e mercato elettronico
– Congruità dei prezzi
– Termini di pagamento
– Modalità di pagamento
8. Le procedure di gara alternative
8.1. Il dialogo competitivo
8.2. L’accordo quadro
8.3. Il sistema dinamico di acquisizione
8.4. Asta elettronica
8.4.1. Il Sistema informatico di negoziazione come definito dal regolamento di attuazione del Codice dei contratti
8.4.2. Le modalità di svolgimento dell’asta, in conformità a quanto stabilito dal regolamento di attuazione del Codice dei contratti
8.5. Centrali di committenza
8.6. Mercato elettronico (Marketplace)
8.7. Le procedure di gara interamente gestite con sistemi telematici
9. Criteri di scelta del contraente e assegnazione dei punteggi
9.1. Il criterio del prezzo più basso ed il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Scelta del criterio più adatto per l’appalto da espletare
9.2. Individuazione dell’impresa aggiudicataria quando venga utilizzato il criterio del prezzo più basso
9.2.1. Discordanza tra il prezzo indicato in lettere e quello in cifre
9.3. Individuazione dell’impresa aggiudicataria quando venga utilizzato il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa
9.4. Il problema della pubblicità da attribuire a criteri e sub-criteri
9.5. I criteri motivazionali
9.6. Assegnazione dei punteggi
9.7. L’assegnazione dei punteggi nel regolamento di attuazione del Codice dei contratti
9.8. Gli acquisti verdi
10. L’anomalia dell’offerta
10.1. Premesse. I criteri di individuazione delle offerte anormalmente basse. Il “taglio delle ali”
10.2. Procedimento d’accertamento dell’anomalia dell’offerta. Il soggetto competente. L’indicazione nell’offerta dei costi di sicurezza aziendali
10.3. La gestione dell’anomalia negli appalti di valore inferiore alla soglia comunitaria: l’esclusione automatica
10.4. L’anomalia dell’offerta nel regolamento attuativo del Codice dei contratti
11. I soggetti ammessi a partecipare alle gare e i requisiti di partecipazione
11.1. I soggetti che possono partecipare alle gare
11.2. Forcella
11.3. Il controllo tra imprese ed il collegamento presunto e sostanziale
11.4. La sentenza della Corte di Giustizia europea del 19 maggio 2009 in materia di collegamento tra imprese
12. I requisiti per partecipare alle gare
12.1. I requisiti di ordine generale. La valutazione dei reati che incidono sulla moralità professionale. Condanne penali nell’ultimo anno
– La questione inerente il possesso dei requisiti di moralità professionale da parte dei procuratori dell’operatore economico
12.1.1. La revisione dell’art. 38 del Codice ad opera del d.l. n. 90 del 2014, convertito in legge 114/2014
12.2. I requisiti di idoneità professionale
12.3. Capacità economico-finanziaria. Fatturato ed inizio attività da meno di 3 anni
12.4. Capacità tecnico-professionale. Il giusto periodo di riferimento. La localizzazione territoriale delle imprese. La proporzionalità dei requisiti
12.5. Certificazione di qualità
12.6. Requisiti ed esclusione dalla gara
12.7. Avvalimento dei requisiti. I requisiti che possono formare oggetto d’avvalimento. L’evoluzione normativa conseguente al terzo decreto correttivo
12.8. Consorzi e requisiti per partecipare alle gare. Problematiche inerenti la partecipazione alle gare da parte dei consorzi e delle consorziate
12.9. Le disposizioni contenute nel regolamento di attuazione del Codice dei contratti in materia di consorzi
12.10. La Banca dati nazionale dei contratti pubblici
– Il sistema Avcpass
13. L’acquisizione del codice C.I.G. ed il pagamento della tassa sulle gare
13.1. Generalità
13.2. Casi particolari
13.3. Le disposizioni introdotte dalla legge 136/2010 sulla tracciabilità dei flussi finanziari
– Fonti normative
– Soggetti obbligati
– La nozione di filiera
– Esempi di filiera
– Tracciabilità
– Ambito di applicazione
– Adempimenti necessari
– Aspetti operativi
– Conto in via esclusiva
– Pagamenti ammessi
– Comunicazione definitiva
– Codice C.I.G. – Codice derivato – Più lotti
– Singoli ambiti di applicazione della normativa sulla tracciabilità
– Eccezioni
– Operatori economici (Tracciabilità semplificata)
– Per le pubbliche amministrazioni (Tracciabilità semplificata)
– Tracciabilità nella fatturazione elettronica
– Sanzioni
14. La pubblicazione dei bandi e i termini di gara
14.1. Modalità di pubblicazione gare sopra soglia
14.2. Modalità di pubblicazione gare sotto soglia
14.3. Altre forme di pubblicità: la post-informazione
– Il comunicato Avcp del 28 ottobre 2013 (nomina del Responsabile dell’Anagrafe per la stazione appaltante)
– Gestione dei dati acquisiti dall’Osservatorio
– Le forme di pubblicità previste dalla legge 190/2012 (“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”)
– Gli adempimenti pubblicitari introdotti dal d.lgs. 33/2013 sull’amministrazione “trasparente”
– La deliberazione Avcp 22 maggio 2013, n. 26 ed il comunicato Avcp 13 giugno 2013
14.4. Termini di ricezione delle offerte e termini di ricezione delle domande di partecipazione. I termini ridotti. La pre-informazione
15. La cauzione provvisoria
15.1. Modalità di presentazione e contenuti
15.2. Natura della garanzia provvisoria
Capitolo II – Il procedimento di gara e l’aggiudicazione
1. La commissione di gara
1.1. Commissione di gara e criterio di aggiudicazione
1.2. Nomina della commissione e il regime delle incompatibilità. I requisiti dei commissari
1.3. Compiti, poteri e responsabilità della commissione. Regole da rispettare nello svolgimento dei lavori. I verbali di gara
1.4. Compensi ai membri esterni di commissione
1.5. La disciplina prevista dal regolamento di attuazione del Codice dei contratti riguardante la commissione giudicatrice
2. L’apertura delle operazioni di gara
2.1. Fasi preliminari. Ammissione dei rappresentanti delle ditte
2.2. Analisi della documentazione amministrativa presentata
3. Accertamento sul possesso dei requisiti, aggiudicazione e stipula del contratto
3.1. Accertamento del possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale ex art. 48, comma 1. Mancata risposta o mancata comprova e segnalazione all’Autorità
3.2. Esame delle offerte ed aggiudicazione provvisoria e definitiva. Comunicazioni ex art. 79, comma 5, lett. a). Accesso agli atti del procedimento nel quale sono stati
adottati i provvedimenti oggetto di comunicazione ai sensi dell’art. 79, comma 5 del Codice
3.3. I nuovi termini imposti a seguito della riforma apportata dal d.lgs. 53/2010 (decreto attuativo della ‘‘Direttiva ricorsi’’ 2007/66/CE)
3.4. L’accertamento dei requisiti di ordine generale
3.5. La documentazione antimafia
– Casi nei quali non è necessaria la documentazione antimafia
– Elementi che costituiscono la documentazione antimafia
– Disciplina di cui all’art. 67 del d.lgs. 159/2011
– Soggetti interessati
– Periodo di validità della documentazione antimafia
– Comunicazione antimafia. Competenza al rilascio
– Comunicazione antimafia. Termini per il relativo rilascio
– Comunicazione antimafia. Casi in cui è ammessa l’autocertificazione
– Accertamento di tentativi di infiltrazione mafiosa in esito alla richiesta di comunicazione antimafia
– Informazione antimafia. Competenza al relativo rilascio
– Informazione antimafia. Generalità
– Informazione antimafia. Termini per il relativo rilascio
– Conseguenze derivanti dalle informazioni acquisite dal prefetto
– Disposizioni particolari per i contratti pubblici
– Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia
– Enti sciolti in conseguenza di infiltrazioni e di condizionamenti di tipo mafioso
– La disciplina antimafia in sintesi
– L’istituzione delle ‘‘white list’’
3.6. Il Documento di regolarità contributiva
Premessa
3.6.1. La disciplina del DURC. I soggetti tenuti al possesso del DURC. Casi di esenzione dall’acquisizione del DURC
3.6.2. La nuova disciplina del DURC on line (DOL)
3.6.3. Le principali fonti normative
3.6.4. L’oggetto della verifica mediante il DURC on line (DOL)
3.6.5. Le principali modalità operative in sintesi
3.6.6. Regolarità del soggetto verificato
3.6.7. Unicità del DURC ed unicità della richiesta
3.6.8. Regolarità assente
– Effetti sulle interrogazioni successive dell’utenza
– Se l’operatore economico si regolarizza
– Se l’operatore economico non si regolarizza
– Dilatazione del termine fino ad un massimo di 30 giorni
– L’insorgenza di problemi tecnici
3.6.9. Casi particolari
– Il caso dell’operatore iscritto ad un solo fondo
– Il caso dell’operatore di nuova costituzione
– Il caso dell’operatore cessato (posizioni cessate)
3.6.10. Azioni da intraprendere in caso di DURC irregolare
3.6.11. La risoluzione contrattuale prevista dall’art. 6 del regolamento
3.6.12. L’intervento sostitutivo della stazione appaltante di cui all’art. 4 del regolamento e della circolare del Ministero del lavoro n. 3/2012
– La circolare Inps n. 54 del 2012
– Il messaggio INPS n. 13154 del 14 agosto 2013 in materia di intervento sostitutivo
3.6.13. La trattenuta dello 0,50% di cui all’art. 4 del regolamento
3.6.14. Il decreto “sviluppo” (d.l. 70/2011), convertito in legge 106/2011 e la possibilità di autocertificare il DURC
3.6.15. La legge 2/2009
3.6.16. Le modifiche apportate in materia di DURC dal decreto “del fare” (d.l. 69/2013)
• Modifiche al Codice dei contratti (d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163)
• Ulteriori precisazioni sull’acquisizione del DURC d’ufficio
• Validità del DURC
• DURC irregolare
• Subappalto
• Verifiche amministrativo-contabili
• Preavviso di accertamento negativo
3.6.17. DURC e AVCPASS
4. Garanzia definitiva
4.1. Generalità
4.2. Il calcolo della garanzia
4.3. Termini e modalità di presentazione della garanzia
4.4. Natura della garanzia definitiva
5. Estensione degli obblighi di condotta previsti dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici alle imprese affidatarie degli appalti
PARTE SECONDA
Capitolo III – Il contenzioso nella gara d’appalto
1. Accesso agli atti
1.1. L’accesso agli atti nella legge 241/1990
1.2. Gli indirizzi giurisprudenziali in materia di accesso agli atti di gara
1.3. L’art. 13 del Codice dei contratti
1.4. L’accesso agli atti di cui all’art. 79 del Codice
2. Le forme alternative al contenzioso
2.1. L’istituto del precontenzioso presso l’A.N.A.C.
2.2. Transazioni ed accordi bonari
2.3. Possibilità di ricorrere all’arbitrato
3. Il contenzioso. Informativa in ordine all’intento di proporre ricorso giurisdizionale
3.1. Il contenzioso
3.2. L’impugnazione del bando ed i ricorsi avverso gli atti di gara
4. Revoca e annullamento in autotutela dell’aggiudicazione. Le conseguenze relative al contratto in caso di annullamento dell’aggiudicazione illegittima
4.1. Revoca ed annullamento dell’aggiudicazione in autotutela
4.2. Decadenza dall’aggiudicazione
4.3. La sorte del contratto nel caso di annullamento dell’aggiudicazione
4.4. Dichiarazione di inefficacia del contratto in presenza di gravi violazioni. Le eccezioni alla dichiarazione di inefficacia del contratto
4.5. Avviso volontario per la trasparenza preventiva
4.6. Le sanzioni alternative
4.7. Tutela in forma specifica e per equivalente. Il risarcimento
PARTE TERZA
Capitolo IV – La gestione contrattuale dell’appalto
1. La rinegoziazione del contratto
2. Esecuzione del contratto
2.1. Esecuzione e collaudi nel Codice dei contratti
2.2. Risultato negativo del collaudo e risoluzione del contratto
2.3. L’esecuzione dell’appalto nel regolamento di attuazione del Codice dei contratti pubblici (d.P.R. 207/2010)
2.3.1. Esecuzione del contratto
– Il direttore dell’esecuzione del contratto
– L’avvio dell’esecuzione del contratto. L’esecuzione anticipata delle prestazioni
– Obblighi dell’esecutore connessi all’avvio dell’esecuzione. Il verbale di avvio
– Riconoscimenti a favore dell’esecutore in caso di ritardato avvio dell’esecuzione del contratto
– Svincolo progressivo della cauzione in caso di contratti stipulati da Centrali di committenza
– La sospensione dell’esecuzione del contratto. Il verbale di sospensione
– Il Certificato di ultimazione delle prestazioni
2.3.2. La verifica di conformità
– Oggetto delle attività di verifica di conformità
– I termini delle attività di verifica di conformità
– L’incarico di verifica della conformità
– I documenti che devono essere forniti al soggetto incaricato della verifica di conformità
– Termini per concludere la verifica di conformità. Possibilità di estensione del termine di conclusione
– Le modalità procedurali ed adempimenti nel caso di verifica di conformità in corso di esecuzione
– La verifica di conformità definitiva ed i relativi avvisi .
– Il processo verbale relativo alla verifica di conformità
– Soggetto che sostiene gli oneri relativi alle operazioni di verifica di conformità
– Le verifiche e valutazioni del soggetto che procede alla verifica di conformità
– Emissione del certificato di verifica di conformità
– Le contestazioni che l’esecutore può inserire nel certificato di verifica di conformità
– Gli adempimenti successivi alla verifica di conformità
– I casi in cui viene emessa l’Attestazione di regolare esecuzione
– Esecuzione dei controlli nelle procedure in economia
2.3.4. Danni e sinistri nell’esecuzione dell’appalto
2.4. Contestazioni e penali
3. Responsabilità del committente per gli obblighi dell’appaltatore verso i propri dipendenti
– Responsabilità solidale per debiti retributivi, contributivi e assicurativi
– Responsabilità solidale per debiti fiscali inerenti le ritenute Irpef ed Iva
4. I pagamenti
4.1. Contabilità e pagamenti
4.2. La tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 136/2010 (Rinvio)
4.3. Il problema afferente i pagamenti superiori ai 10.000 euro
4.4. Responsabilità per ritardato pagamento nelle transazioni commerciali
– Definizioni
– Ambito di applicazione del d.lgs. 231/2002, come modificato dal d.lgs. 192/2012
– Deroghe al termine di pagamento e relativi limiti
– Gli interessi moratori
4.5. Problematiche inerenti il pagamento delle fatture in conseguenza dei recenti regimi inerenti lo Split Payment ed il Reverse Charge
– Premessa
4.5.1. Lo Split Payment
– Il comunicato del Ministero dell’economia e delle finanze del 9 gennaio 2015
– Il decreto attuativo sullo Split Payment: aspetti di rilevanza
– Split Payment: i problemi di attuazione concernenti le spese economali
– Split Payment: due pronunciamenti dell’Agenzia delle entrate hanno chiarito le modalità operative
4.5.2. Il Reverse Charge
4.5.3. Nuove modalità di attuazione dell’intervento sostivo e dei controlli erariali dopo lo Split Payment ed il Reverse Charge
5. Recesso e risoluzione del contratto
5.1. Recesso dal contratto. Recesso dalle trattative e responsabilità precontrattuale
5.2. Risoluzione
5.3. Fallimento e conseguenze sul contratto in essere
6. Vicende soggettive dell’esecutore del contratto
6.1. La cessione d’azienda, la scissione, la fusione, la trasformazione. La cessione del contratto
6.2. La cessione del credito
6.3. Il subappalto
7. Il rinnovo e la proroga contrattuale
8. Modifiche in corso di esecuzione del contratto. Estensione del “quinto d’obbligo” nei contratti
8.1. Divieto di modifiche introdotte dall’esecutore
8.2. Varianti introdotte dalla stazione appaltante
8.3. Il quinto d’obbligo
9. La concessione dell’aumento dei prezzi. Accorgimenti e clausole da inserire nei capitolati di gara

MODULISTICA
A) Gestire una procedura in economia previa acquisizione di almeno 5 offerte
1. Determina di indizione acquisti in economia
2. Lettera d’invito acquisti in economia
3. Foglio patti e condizioni per forniture e servizi
4. Dichiarazione possesso requisiti di partecipazione
5. Schema di offerta
5-bis. Capitolato tecnico
6. Determina di aggiudicazione acquisti in economia
7. Dichiarazione sostitutiva attestante rispetto convenzioni Consip
8. DUVRI utilizzabile per varie tipologie di appalto
B) Gestire una procedura in economia previa indagine di mercato
9. Determina affidamento diretto previa acquisizione preventivi/proposte del Mercato elettronico
C) Gestire una procedura aperta o ristretta sopra o sotto soglia di rilevanza comunitaria
10. Determina di indizione forniture (procedura aperta)
11. Determina di indizione servizi (procedura aperta)
12. Capitolato servizi per gare formali sotto e sopra soglia
13. Capitolato forniture per gare formali sotto e sopra soglia
14. Determina di aggiudicazione (procedura aperta)
15. Determina nomina della commissione incaricata dell’esame delle offerte qualitative e modello di disciplinare d’incarico ai commissari esterni
16. Bando di gara procedura aperta
17. Disciplinare di gara
18. Modello offerta
D) Adesione alle convenzioni Consip
19. Determina di adesione alla convenzione Consip
E) Comunicazioni ex articolo 79, comma 5 del Codice, come modificato dal d.lgs. 20 marzo 2010, n. 53 attuativo della ‘‘Direttiva ricorsi’’
20. Comunicazione aggiudicazione definitiva
21. Comunicazione di esclusione
22. Decisione di non aggiudicare l’appalto
23. Comunicazione di avvenuta stipula del contratto
F) Comunicazioni ex articolo 88 del Codice in caso di accertamento dell’anomalia dell’offerta
24. Comunicazione ex art. 88, comma 1 (Richiesta di giustificazioni)
25. Comunicazione ex art. 88, comma 2 (Richiesta precisazioni)
26. Comunicazione ex art. 88, comma 4 (Convocazione in contraddittorio)
G) Determina di esclusione di un concorrente
27. Determina di esclusione da una procedura d’appalto
H) Determina di annullamento
28. Determina di annullamento di una gara
I) Determina di revoca
29. Determina di revoca di una gara
L) Comunicazione alla ditta non in regola con il DURC – Lettera sospensione pagamenti
30. Lettera alla ditta sospensione pagamento fatture
M) Lettera istituti previdenziali per intervento sostitutivo
31. Lettera istituti previdenziali per intervento sostitutivo (Modello ufficiale INAIL)
N) Comunicazione pagamento
32. Comunicazione avvenuto pagamento a seguito di intervento sostitutivo (Modello non ufficiale)
O) Penali
33. Lettera applicazione penali
P) Cessione del credito
34. Determina accettazione cessione del credito
Q) Cessione del credito – Autorizzazione al trattamento
35. Dichiarazione di consenso al trattamento dei dati personali

SCHEMI PROCEDURE
A) Schema di procedura ristretta
B) Schema di procedura aperta
C) Schema di procedura in economia (richiesta n. 5 offerte)
D) Schema di procedura in economia (affidamento diretto)

Salvio Biancardi Funzionario settore economato – approvvigionamento del Comune di Verona, autore di pubblicazioni e docente in corsi di formazione

Sorgente: Carrello


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