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Sesso, soldi e potere

Da Claudiasposini
Sesso, soldi e potere
In molte culture esistono ancora i matrimoni combinati; nella nostra società invece, vige ancora, molto spesso, l’usanza di matrimoni basati sul patrimonio, sulla ricchezza e a volte sulla fama; i cosiddetti matrimoni d’interesse. Altre volte sia avvia semplicemente una relazione per “motivi di portafoglio” (per dirla brutalmente).
In questo caso il sesso che funzione ha? Che cosa può proporre? Domande forse scontate, forse no. Certamente le intenzioni personali vanno al di là di un semplice atto sessuale. Ma a lungo andare, la situazione può diventare problematica. Il denaro può finire, così come eventuali eredità. Ma non è mia intenzione approfondire gli effetti “post” di questa situazione. Sicuramente vi sono più elementi che si intersecano tra di loro in legami, relazioni, interessi, soldi, difficili da districare e a cui dare una spiegazione esaustiva: i soggetti cambiano, così come le loro storie.  
E’ risaputo che il sesso fatto con una persona che non ci piace fisicamente ha un grosso peso sul benessere psico-fisico. Poi vi sono casi di persone che “se lo fanno piacere” o che, casualmente, piace, anche con una persona di cui sono slegate sentimentalmente ma legate materialmente. Qui il sesso funziona da mediatore di una relazione- oggetto e non vi è espressione libera di sé e del sé. Infatti, in molti matrimoni d’interesse la fama, la ricchezza, lo status sociale non sono né mediate, né subalterne: sono semplicemente al centro dello scambio comunicativo e intenzionale. Anzi, è proprio il caso di dire, con le parole di René Girard, che in questo contesto il sesso è umilmente al servizio della fama.
René Girard, uno degli intellettuali più autorevoli del nostro tempo, afferma che i criteri di scelta sia nella sfera politica che in quella erotica sono esattamente identici. In una relazione slegata dal sesso ma paradossalmente adibita al sesso per motivi materiali possiamo leggere molto la questione politica; infatti, in entrambi i casi, possiamo trovare valori e parole simili come: potere, gerarchia, denaro, competizione…. In questo caso specifico, la fama e il conto in banca del/la futuro/a sposo/a lo/la rende desiderabile non solo agli occhi del/la compagno/a ma anche a quelli della società e della famiglia. Nella nostra cultura, infatti, la competizione, è l’anima del sesso: competizione che si osserva in molte sfere della nostra società, anche in quella delle relazioni, dove vi è la compravendita dell’oggetto, più che la conoscenza dell’altro. Chi riesce a sposare il “vincitore”, l”eroe”, si sentirà più in sintonia con la società. Ma poi l’effetto svanisce, almeno nel suo divenire.
di Claudia Sposini, psicologa

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