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Sesta pinta di Premier con gli Harlequins ancora immacolati

Creato il 10 ottobre 2011 da Rightrugby
Sesta pinta di Premier con gli Harlequins ancora immacolati Con l'Inghilterra fuori dai giochi mondiali, l'Aviva Premiership si è data appuntamento sui campo nel week end prima di concedersi le due settimane di stop per lasciare completo spazio a semifinali e finali della World Cup. Sei giri conclusi, i London Harlequins sempre al comando senza sconfitte, dopo aver risolto anche l'affare Leicester Tigers che non riescono quindi ad invertire la rotta negativa, cosa che riesce invece ai Northampton Saints. Torneranno comunque gli internazionali, lecito attendersi cambi di equilibri. 

Leicester Tigers 18 - 27 London Harlequins. Cinque sconfitte, le tigri di Leicester hanno i denti spuntati. Sabato hanno ospitato i primi del gruppo, i Quins che portano a casa altri quattro punti riuscendo a staccare gli avversari negli ultimi dieci minuti di gara. Primo tempo ricco di emozioni, chiuso sul 17-15 dagli ospiti che vanno sotto dopo due minuti per la meta del pilone Boris Stankovich, rimediando e passando in vantaggio con le due ali, prima Sam Smith poi Seb Stegmann. Sul 14-5 Harlequins, Scott Hamilton (entrato per Mathew Tait) riporta sotto i Tigers marcando la quarta meta in soli venti minuti. Il confronto al piede tra Jeremy Stauton e Nick Evans consente agli ospiti di rimanere avanti anche una volta che le due squadre sono rientrate dagli spogliatoi. Con i padroni di casa a -2 (18-20) cresta pazza Joe Marler al 73' timbra il cartellino e mette una seria ipoteca sul successo dei londinesi. Per le Tigri, già rientrato titolare il samoano Mondiale Alesana Tuilagi.

Northampton Saints 33 - 3 Exeter Chiefs. Lasciano poco, anzi niente ai Chiefs i Saints. Primo tempo che si chiude già sul 20-3 per i padroni di casa, grazie alle mete del centro James Downey (2') e dell'ala Paul Diggin (25') e al piede dell'apertura Ryan Lamb. Ignacio Mieres firma gli unici tre punti di Exeter al 20', con gli ospiti che al 33' rimangono in quattordici per il giallo all'estremo Luke Arscott. Nella ripresa, Lamb mette altro fieno in cascina e al 76' arriva la terza meta, firmata da Scott Armstrong. Saints che avevano sete di vittoria e che si rammaricano di non essere riusciti a portare il punto di bonus. 

Sale Sharks 13 - 11 Gloucester. Gli squali che una stagione sì e l'altra pure si presentano ai nastri di partenza con tanta voglia e chiudono con pochi risultati, hanno confermato un buon ritmo di inizio stagione, sconfiggendo Gloucester. La meta del capitano David Seymour al 17' e i punti dalla piazzola firmati da Nick Macleod consentono ai padroni di casa di chiudere sul 10-0 i primi quaranta minuti. L'apertura dei Cherry&Whites Tim Taylor approfitta di due calci di punizione ad inizio ripresa per riportare sotto i compagni, che possono contare sulla superiorità numerica dal 53' per il sin bin al pilone di Sale Henry Thomas. Ma Macleod mette a referto altri tre punti prima che gli ospiti vadano in meta solo al 68' con il trequarti Henry Trinder. Tentativi finali che non vanno a buon fine per Gloucester.

London Wasps 27 - 24 Bath. Partita vera fino all'ultimo a Wycombe nella domenica pomeriggio. Vespette che si mettono sul binario giusto grazie alla marcatura pesante dell'ala Christian Wade che chiude il primo quarto sul 13-3, ma al 21' Kane Palma-Newport, pilone di Bath, accorcia la distanze. Prima di andare negli spogliatoi, Tom Varndell riallunga andando in end zone dopo che il piede di Tom Heathcote, apertura ospite, aveva agguantato il pareggio. Primo tempo che si chiude sul 18-13, ripresa in cui Nicky Robinson e Heathcote si alternano alla piazzola, fino al 27-19. Al 70' il flanker di Bath Guy Mercer va in meta che assicura agli ospiti almeno il punto di bonus, visto che il forcing finale non porta altro.

Saracens 25 - 5 Newcastle Falcons. Poco da dire al Vicarage Road di Watford, con i campioni in carica chiudono la pratica in quarantacinque minuti con le tre mete di Joe Maddock (l'ex Benetton Treviso), Alex Goode e James Short. I Falcons rimangono in gara solo fino al 17', quando la meta dell'ala Luke Fielden pareggia per un attimo i conti. Piuttosto, è arrabbiato a fine partita Mark McCall, director of rugby dei Sarries, perché con tutto il tempo a disposizione non arriva il punto di bonus offensivo. Carlos Nieto sempre titolare a destra per i Sarries.

London Irish 42 - 24 Worcester Warriors. Sono cinque le mete messe a referto invece dagli Exiles contro la neopromossa. Dopo una prima parte in equilibrio, grazie anche al giallo al mediano di casa Darren Allison all'11'. L'ala ospite Miles Benjamin risponde al 13' alla meta iniziale di Steve Shingler, primo centro Irish. Si va negli spogliatoi sul 16-10, la differenza la fanno in punti al piede dell'estremo Tom Homer. Nel secondo tempo, i padroni di casa prendono il largo con il Numero 8 Chris Hala'ufia (45') e il centro Jonathan Joseph (49'). L'ala Warriors Marcel Garvey al 52' prova a rispondere per il momentaneo 30-17, ma gli Exiles hanno preso il ritmo e vanno a segno altre due volte: prima con Homer (59'), poi con l'ala Adam Thompstone (77'). Inutile la doppietta di Garvey allo scadere. 

Classifica: Harlequins 26 pts; Saracens 22; Sharks 19; Irish 17; Chiefs 15; Gloucester, Bath, Wasps 14; Saints, Warriors 9; Tigers 7; Falcons 5.

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