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Sette alberghi per Halloween

Creato il 31 ottobre 2012 da Elgraeco @HellGraeco

Sette alberghi per Halloween

Parlando di alberghi, mi vengono sempre in mente le parole di Mr Halloran, il cuoco, in Shining: “A volte, capita che alcuni fatti lascino delle tracce, che solo quelli con la luccicanza sono in grado di vedere. Io credo che in questo albergo, nel corso degli anni, siano capitate tante cose non proprio giuste…”
L’albergo a cui si rifersce è l’Overlook Hotel, pieno di presenze demoniache che ne hanno impregnato la struttura con la loro indole maligna, decretando le sorti degli ospiti della struttura.
Gli alberghi, ancor più delle case, possiedono le caratteristiche intrinseche per diventare accumulatori di fatti, di tracce di oscuri eventi che, a volte, credo anch’io, possano lasciare dietro di sé delle testimonianze.
È Halloween, e questi sono sette alberghi dove potreste decidere di trascorrere la notte del 31 Ottobre, magari l’anno prossimo.
Buona Notte delle Streghe.

7Russell Hotel
Ubicazione: Sydney, Australia
Livello d’infestazione: 7
Camere da evitare (o da occupare): la 8

Sette alberghi per Halloween

Il Russell Hotel, a Sydney, era in origine un rifugio per marinai. Ed è proprio il fantasma di un marinaio, quello che si può scorgere in una delle stanze, la numero 8. Si suppone che lo spirito risalga, come l’albergo, ai giorni in cui Sydney era ancora una colonia.
Solo nella stanza numero 8, durante la notte, le assi del pavimento scricchiolano come se ci camminasse sopra qualcuno e, il fantasma del marinaio è stato incontrato in piedi, davanti al letto, intento a fissare gli ospiti che dormivano.

6Hotel Burchianti
Ubicazione: Firenze, Italia
Livello d’infestazione: 7
Camere da evitare (o da occupare): Fresco Room

Sette alberghi per Halloween

Le stanze affrescate sono magnifiche, se non fosse che, a perdersi negli affreschi, più di qualche ospite ha asserito di sentire soffi gelidi sul collo e sulla faccia, avvertire la senzazione di sentirsi osservati, e altri disagi correlati a possibili presenze occulte negli ambienti comuni.
Ma, il meglio di sé, questa struttura lo offre nel reparto camere: si può scorgere la figura di un’anziana donna seduta su una sedia, intenta a lavorare a maglia; nei corridoi, schiamazzi di bambini che si rincorrono e, la mattina presto, prima dell’alba, una cameriera che s’attarda a pulire le camere e lucidare i pomelli delle porte.

5Langham Hotel
Ubicazione: Londra, Inghilterra
Livello d’infestazione: 8
Camere da evitare (o da occupare): la 333

Sette alberghi per Halloween

Questo albergo vanta, tra i suoi illustri ospiti, Oscar Wilde e Mark Twain, ma anche una serie di fatti di sangue, non ultimo il suicidio, con un volo dalla finestra, di un Principe tedesco.
La stanza 333 sembra quella più infestata. Le apparizioni riportate sono particolarmente spaventose e aggressive, in perfetto stile Shining, corpi decomposti che stendono le mani nel tentativo di afferrare gli ospiti, donne dallo sguardo folle intente a fissare i malcapitati clienti, mentre disfano le valigie, persone che si fanno trovare nei corridoi, mentre piangono, di spalle, per poi scomparire.

4Ramada Plaza Hotel
Ubicazione: Fond du Lac, Wisconsin, Stati Uniti
Livello d’infestazione: 9
Camere da evitare (o da occupare): la 717

Sette alberghi per Halloween

A cominciare dalla folkloristica storia locale, che vuole il tunnel sotterraneo usato dai gangster locali per fuggire alla cattura, il Ramada Plaza Hotel presenta un’infestazione tipica, associabile al fenomeno del poltergeist. Walter Shroeder, il proprietario, venne assassinato, in circostanze mai chiarite, all’interno dell’albergo, e si dice che da allora infesti i locali mostrandosi, accendendo e spegnendo le luci, sferrando colpi alle pareti e urlando.
Questi fenomeni sono stati avvertiti sia dagli ospiti dell’albergo che dal personale. L’evento più frequente, oltre al lampadario della sala da ballo, unico tra molti, che ogni tanto oscilla, è il manifestarsi di urla improvvise, una voce maschile che, invocando aiuto, attira chi si trova a passare di lì verso la camera 717, la cui porta viene trovata accostata, per poi essere sbattuta mentre l’ospite prova a entrare.

3Stanley Hotel
Ubicazione: Estes Park, Colorado, Stati Uniti
Livello d’infestazione: 10
Camere da evitare (o da occupare): la 408

Sette alberghi per Halloween

Questo è il famoso albergo che ha ispirato Shining a Stephen King. Lo stesso King ne è stato ospite, nella camera 217 e, come si può intuire, ha fatto la fortuna del posto.
È anche l’albergo nel quale venne girata la miniserie per la TV Shining. In realtà, sembra che i fenomeni spiritici siano iniziati molto prima dell’avvento di King, addirittura poco dopo la sua inaugurazione, nel 1909. Flora Stanley, fantasma della moglie del proprietario, può essere udito suonare il piano a tarda notte, mostrandosi ben visibile e riconoscibile.
In realtà, non è la stanza 217, occupata da King, e per questo la più prenotata, quella infestata. La 408 sembra offrire lo spettacolo migliore. Qui, i fantasmi dei bambini la fanno da padrone. È possibile udire i loro schiamazzi fuori la porta, in corridoio, accompagnati da risatine. Agli ospiti che hanno abbandonato la stanza, anche per pochi minuti, essa è stata fatta trovare a soqquadro, ma soprattutto, le impronte di tante, piccole mani, appaiono di tanto in tanto a sporcare gli specchi e le superfici lucide della camera.

2Heathman Hotel
Ubicazione: Portland, Oregon, Stati Uniti
Livello d’infestazione: 10
Camere da evitare (o da occupare): tutte le camere che hanno la cifra 03 nel numero

Sette alberghi per Halloween

Albergo di lusso del centro di Portland, con portiere in divisa d’altri tempi che vi accoglie. Tutte le camere che contengono la doppia cifra 03 nel numero sembrano essere soggette a fenomeni di natura spiritica più o meno intensi. Oggetti che si muovono, rumore di passi, sacche d’aria gelida, volti che sembrano spuntate e scrutare gli ospiti dagli angoli bui. Presenze possono essere avvertite dormire nel letto, accanto a voi, oppure premere sul vostro petto, mentre siete immersi nel sonno, per immobilizzarvi.
La più recente testimonianza vuole che nella stanza 703, dopo essere riuscito a svegliarsi e a accendere la luce, un uomo abbia scorto una figura nera che gli scagliava contro la valigia e subito dopo si rifugiava in bagno, nel mentre una sedia si spostava, come a fare accomodare qualcuno e un bicchiere d’acqua veniva rovesciato.

1Queen Mary
Ubicazione: porto di Long Beach, Los Angeles, Stati Uniti
Livello d’infestazione: 10
Camere da evitare (o da occupare): Vano Motore 13, la piscina, le cucine, la sala da pranzo

Sette alberghi per Halloween

Nave e albergo, tutto in uno. Duplice suggestione, mista alla malinconia dei viaggi per mare, alle leggende delle sirene e perché no, al canto delle balene che, di certo, in molti, durante le traversate, avranno sentito. Ma la Queen Mary è stata anche teatro di moltissimi fatti di sangue, che poi hanno lasciato, come spesso accade, delle tracce, visibili alle persone più sensibili.
Talmente tante sono le testimonianze riguardo strane e spaventose apparizioni a bordo della nave, ora perennemente ormeggiata nel porto di Long Beach, che è stato creato un apposito ghost tour, per sfruttarne il flusso turistico. Questo magari ne sottrae parte del fascino, ma di sicuro testimonia che qui, più che altrove, c’è qualcosa di strano.
Quattro fenomeni, più di ogni altro, sono riccorrenti: il fantasma di una sposa, in abito bianco, che vaga nei corridoi piangendo, perché ha perso suo marito in guerra.
Il fantasma di un soldato, ucciso nel vano motori n. 13, può essere visto fuggire come inseguito da qualcuno, fino al luogo dov’è morto.
Le urla di un cuoco, cotto nel suo forno, durante la guerra, dall’equipaggio che non aveva gradito la cena. Si sentono e sembra siano fortissime, tipiche di un uomo in agonia.
E infine, il fantasma della bambina, del tutto simile a quelle che poi sono diventate le gemelle di Shining. Costei annegò nella piscina coperta della Queen Mary, e da allora infesta quei locali, mostrandosi mentre passeggia o osserva gli ospiti, talvolta prendendoli per mano, all’improvviso, o accompagnandosi ai fantasmi di altre tre donne adulte che, nel corso degli anni, hanno perso la vita in quella stessa piscina.


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