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Sfatiamo alcuni miti.

Creato il 02 maggio 2014 da Pablo Belfiori

Sfatiamo alcuni miti.Oggi vi parlerò di alcuni miti dell’alimentazione, affermazioni che vengono tramandate da generazioni o che si sono fatte strada solo di recente che hanno poco a che fare con la realtà e che ritengo opportuno sfatare.

La margarina è più sana del burro perché è vegetale.

La margarina è un alimento che si ottiene attraverso un processo di idrogenazione industriale che trasforma alcuni grassi vegetali come l’olio di palma, di arachidi o di cocco (che a temperatura ambiente sarebbero liquidi) in sostanze solide a temperatura ambiente. La margarina nasce in Francia più di un secolo fa come alternativa più economica del burro divenuto troppo costoso, con l’aggiunta di alcuni coloranti, come il beta carotene, che rendono questo alimento ancora più simile al suo cugino di origine animale. Le differenze tra la margarina e il burro sono sostanzialmente due:

1) La margarina è priva di colesterolo (sarebbe un punto a favore della margarina anche se nella realtà la quantità di colesterolo contenuta nel burro e il suo scarso consumo nella quotidianità rendono questo dato poco rilevante)

2) Col processo di idrogenazione si formano anche acidi grassi “trans” che sono pericolosi per la formazione delle placche ateromasiche e per l’aumento del colesterolo e hanno un impatto negativo sul rischio cardiovascolare.

Per questo secondo motivo la direi che “LA MARGARINA NON E’ PIU’ SANA DEL BURRO!”

Crackers e grissini sono più leggeri del pane

Il pane è il prodotto da forno più leggero in assoluto poiché costituito solo da farina, acqua, sale e lievito. Per produrre i crackers o i grissini bisogna invece aggiungere grassi (spesso idrogenati) che rendono questi alimenti più saporiti ma anche più calorici. In termini quantitativi mentre nel pane i grassi sono pressoché assenti nei grissini troviamo in media 14 grammi di lipidi ogni 10 grammi di prodotto. I CRACKERS E I GRISSINI NON SONO PIU’ LEGGERI DEL PANE

I carboidrati fanno ingrassare.

I carboidrati costituiscono una elemento fondamentale nella nostra alimentazione e devono essere ben rappresentati ogni giorno per fornire una adeguata quantità di energie all’organismo. Fanno parte della categoria dei carboidrati il pane, la pasta, i cereali, le patate, il riso, in parte i legumi e apportano carboidrati anche la frutta e la verdura. Per rispettare una dieta equilibrata in media ogni giorno il 45-50 % delle calorie dovrebbero derivare dai carboidrati il restante 30% dai grassi e il 20% dalle proteine. Le cose importanti per i carboidrati sono relative alla tipologia dell’alimento e alla distribuzione nella giornata. E’ importante preferire gli alimenti integrali rispetto ai raffinati per l’elevato indice glicemico di questi ultimi, cercare di evitare i dolci che contengono zuccheri immediatamente disponibili e quindi capaci di innalzare velocemente la glicemia e cercare di assumere la maggior quantità di carboidrati durante la prima parte della giornata riducendoli sensibilmente nella seconda parte. Una dieta troppo povera di carboidrati potrà essere o altamente restrittiva (molto ipocalorica e quindi pericolosa per l’organismo) oppure troppo ricca di proteine e grassi (anche in questo caso i rischi per l’organismo saranno importanti). Per concludere direi che I CARBOIDRATI NON FANNO INGRASSARE

Gli alimenti Bio sono più sani degli altri

E’ assolutamente vero che gli alimenti coltivati senza pesticidi, anticrittogamici e altre sostanze chimiche fanno bene… il soggetto della frase però non l’uomo ma il terreno, mi spiego meglio: un alimento è considerato biologico quando per la sua coltivazione non sono stati utilizzate sostanze potenzialmente tossiche, quando non contiene OGM e quando vengono rispettati determinati ritmi nella coltivazione. Ad avere dei benefici da tutto ciò non è l’uomo ma il terreno agricolo dove è stato prodotto quell’alimento. In definitiva il “Bio” è riferito al terreno non al consumatore finale. Questo significa che un prodotto biologico può essere più buono, salubre e sicuro così come può anche non esserlo perché la dicitura “biologico” si riferisce ai metodi di coltura (quindi al terreno) e non alla sicurezza per l’uomo. NON SEMPRE GLI ALIMENTI BIOLOGICI SONO PIU’ SANI DEGLI ALTRI.

Sperando di avervi dato qualche utile consiglio auguro a tutti buona dieta

Dott. Pablo Belfiori

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