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Sfogo del ferroviere spodestato dai pendolari azionisti di Balotta che adesso comanda l’assemblea di FNM

Creato il 26 maggio 2015 da Cremonademocratica @paolozignani
Sfogo del ferroviere spodestato dai pendolari azionisti di Balotta che adesso comanda l’assemblea di FNM

Sfogo di un ferroviere in pensione.

Ma come si permettono questi pendolari? Una volta sopportavano stoicamente i ritardi, gli aumenti dei biglietti, i guasti, i vagoni freezer d'inverno e forno d'estate, adesso i padroni, a sentire Dario Balotta di Legambiente, sono diventati loro. Non c'è più rispetto per il capotreno, mandato regolarmente in pensione anticipata con scivolone, e neanche per l'obliteratrice, massacrata dai vandali. Con la biglietteria chiusa da anni, le stazioni fantasma, abbandonate dalle Ferrovie e usate per le associazioni di volontariato, il treno ormai circola tra passaggi a livello maledetti da tutti e scavalcati con sottopassi costruiti dai Comuni a peso d'oro. Solo qualche viaggiatore nostalgico degli anni Settanta sceglie il treno per protesta contro la mega-lobby del petrolio, e si ritrova tra i forzati dei binari, studenti operai impiegati pazienti diretti negli ospedali. D'ora in avanti non sarà più così, se passa il disegno di potere balottiano, non puoi più fidarti neanche del treno. I pendolari comprano le azioni di Trenord, diventano proprietari e quindi l'eventuale scena comica del "dirottamento del treno" diventerà un'azione del tutto legittima. Che tempi! E chi ha preso il treno per farsi una passeggiata a Bergamo dove si ritroverà? A Cremona, incredibile! Si farà un'assemblea e si voterà a maggioranza destinazione, percorso e orario! E magari anche il prezzo del biglietto! Non c'è più religione... Ma dove andremo a finire???

Dario Balotta però non si ferma: ecco il suo intervento nell'assemblea di Ferrovie Nord Milano.

Con 549.180 azioni registrate in rappresentanza di azionisti/pendolari è intervenuto stamane all'assemblea dei soci di FNM che si è tenuta in P.Cadorna Dario Balotta a nome della costituenda Associazione "Trenoi-pendolari in Azione" ideata da Legambiente della Lombardia. Obiettivo della presenza ambientalista è quello di premere dall'interno di FNM affinché migliori la qualità ed aumentino i servizi di Trenord, maggiore società del gruppo FNM. Nel suo intervento Balotta ha proposto di ridurre il controllo pubblico dal 71% (57% di Regione e 14% di Fs) al 51% per liberare la disponibilità di azioni sul mercato finanziario e consentire la partecipazione dei pendolari come azionisti per orientare le scelte dell'azienda che gestisce il "loro" servizio di trasporto. I pendolari hanno deciso di passare dalle parole alle "Azioni" uno degli obiettivi è quello di passare da 650 mila a 850 mila passeggeri trasportati al giorno (+ 200mila) in Lombardia entro un anno per ridurre l'inquinamento atmosferico e la congestione del traffico che attanaglia la nostra regione. La vendita delle azioni libererebbe 50 milioni di euro con i quali si potrebbero acquistare 12 nuovi treni per mandare in pensione un consistente numero di convogli diesel obsoleti "Automotrici leggere 668″ che circolano da oltre quarant'anni sulle linee secondarie della lombardia.


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