Magazine Cinema

shadow dancer

Creato il 30 novembre 2012 da Albertogallo

SHADOW DANCER (Uk 2012)

30tff

Questo film è stato presentato alla XXX edizione del Torino Film Festival, nella sezione Festa mobile.

shadow dancer

La sorella di un bambino ucciso dall’esercito inglese durante una manifestazione in Irlanda del Nord entra nell’Ira ma si fa catturare. Un ufficiale dei servizi segreti le offre protezione in cambio del tradimento dei suoi ideali. Ruvida e tesa spy story, è il primo film di finzione del documentarista James Marsh, autore di “Man on Wire” e “Project Nim”, con Clive Owen e Andrea Riseborough.

Parte benissimo, questo Shadow dancer, con un quarto d’ora-venti minuti tesi, appassionanti, imprevedibili e senza fronzoli, come ogni buon thriller politico d’autore dovrebbe essere: Colette mette una bomba (che non esplode) nella metropolitana di Londra, viene scoperta, le viene offerto di collaborare con i servizi segreti inglesi, accetta e torna a Belfast, dove inizia il suo incubo privato e ideologico. Tradimento, famiglia, solitudine, rabbia, paura, senso di colpa: James Marsh mette subito sul piatto ogni elemento potenzialmente interessante, dipingendo un convincente e drammatico affresco che unisce conflitto interiore e un più ampio discorso storico e sociale.

Poi, però, tutto sembra sgonfiarsi, rientrando nei binari abbastanza scontati di un film elegante ma noiosetto, che non si espone politicamente e che costruisce un banalissimo (per quanto saggiamente incompiuto) climax amoroso tra il poliziotto inglese e l’infiltrata irlandese. Bravissimi i due protagonisti (Clive Owen e soprattutto Andrea Riseborough), così come tutto il cast, ma Shadow dancer è decisamente un’occasione sprecata.

Alberto Gallo



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines