L’hotel dei record, con la sua mastodontica struttura di 55mila mq, ha aperto i battenti alle porte di Milano. Lui è lo Sheraton Hotel di Malpensa, un progetto architettonico costato 67 milioni di euro e realizzato con i più recenti materiali high-tech reperibili sul mercato, con 14 metri d’altezza e 450 metri di larghezza distribuiti su tre livelli. Sheraton Milan Malpensa Airport Hotel Conference Centre è in grado di offrire 433 camere, di cui 16 suite, un’ampia gamma di punti di ristoro che includono ristoranti e caffetterie e un centro conferenze da 2000 mq. Potrete inoltre approfittare durante la vostra permanenza dei 1000 mq della Shine Spa con piscina al coperto, della Crew Lounge di 400 mq e dello Sheraton Fitness Center esteso su 150 mq. La progettazione è stata curata dallo studio di architettura romano King Roselli su commissione di SEA, Società Esercizi Aeroportuali S.p.A. che gestisce gli scali milanesi di Linate e Malpensa.
Una struttura costata 1.000 euro al metro quadro che sceglie come elemento distintivo il tecnologico rivestimento esterno, spiega l’architetto Riccardo Roselli: “una grande pelle che si piega e che avvolge i corpi che contengono le camere. Tutte le installazioni sono nascoste sotto la sua copertura e respirano attraverso diverse aperture. Nell’insieme, la struttura ricorda più un oggetto di design che un edificio”.
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