Due giorni fa, domenica 22 aprile, si è conclusa la diciassettesima edizione del Linea d'ombra - Festival Culture Giovani. La kermesse salernitana, cui per il secondo anno consecutivo ho partecipato in qualità di giurato web come autore di Cinemagnolie, si è confermata anche in questa edizione di ottimo spessore. Oltre alla consueta sezione "CortoEuropa", dove si sono contesi il premio per il miglior cortometraggio 25 corti complessivamente di una qualità ben al di là della media, rispetto allo scorso anno c'è stata una sostanziale modifica nella selezione ufficiale cinematografica: la sezione "CampaniaCorto", che ospitava cortometraggi provenienti dalla regione in cui si svolge il festival, è stata sostituita da "Passaggi d'Europa", all'interno della quale erano presenti sei interessanti lungometraggi.
Il premio per il miglior cortometraggio per la giuria fisica presente in sala è stato l'inventivo, ironico e frizzante Armadingen di Philipp Kaessbohrer (Germania, 2011, 23'), mentre per la giuria web, composta da giornalisti e critici cinematografici che operano perlopiù online, è andato al poetico e ispirato Tuba Atlantic di Hallvar Witzo (Norvegia, 2010, 25'). Per quanto concerne invece il premo al miglior lungometraggio, il giudizio delle due giurie è stato unanime: ha trionfato l'intenso e commovente Kuma di Umut Dag (Austria, 2012, 93').Magazine Cinema
Si è chiuso domenica il "Linea d'Ombra - Festival Culture Giovani" (16-22 aprile 2012)
Creato il 24 aprile 2012 da Luca OttocentoPotrebbero interessarti anche :
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