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Si è un furto, ma se tre scatoloni di merce griffata valgono 100.000 euro mi domando chi sia il ladro.

Creato il 24 novembre 2012 da Slasch16

Si è un furto, ma se tre scatoloni di merce griffata valgono 100.000 euro mi domando chi sia il ladro.In Via Della Spiga a Milano hanno rubato tre scatoloni con 50 abiti griffati, valgono 2000 euro l’uno e manca ancora la biancheria intima, il soprabito , il cappotto o la pelliccia le calze e le scarpe. La borsetta, mi stavo dimenticando la borsetta.
Certamente non è finita qui, nel senso che manca la finitura, manicure, parrucchiere, ecc.ecc.
Il 70% delle pensioni è sotto i mille euro, quattro pensioni alla minima non arrivano a 2000 euro e c’è gente che solo per il vestito ne spende 2000. E’ il bello del capitalismo e se non è capitalismo è prostituzione o malavita.
Ho pure letto da qualche parte che la borsetta giusta o le scarpe valgono ancora di più, insomma c’è gente che esce al mattino o alla sera ed indossa una Panda, una Smart come valore ed è pure a piedi, per muoversi deve prendere un taxi o il Suv.
Dicono che è una delle prime industrie italiane ma, salvo casi rarissimi, risulta che abbia delocalizzato la produzione, non più i bassi di Napoli ma oltre oceano dove materia prima e manodopera costano meno.
Ma è tutto made in Italy, non comprerebbero un vestito di lusso con scritto made in China o made in Taiwan.
Personalmente dubito che siano filati naturali, seta, cotone e così via, per me si sono dati al sintetico.
Vicino a casa mia tempo fa hanno aperto un outlet di scarpe ed accessori di lusso, la zona è tra Via Padova e Via Palmanova.
Devo essere sincero, sono stato tentato anch’io, ma non ho fatto in tempo perchè nel giro di 15 giorni ha chiuso, ci ho pensato troppo ed ho perso l’occasione.
Stavo andando dal tabaccaio ed ho visto in vetrina un paio di scarpe da uomo con la punta, diciamo che io ho il 40 di piede con la punta che avevano quelle scarpe lì arrivo al 43 ed oltre, ma quello che mi ha fatto perdere la testa è stato il prezzo, 380 euro ed una scritta: oltre il 70% in meno del suo valore di listino, circa 1200 euro.
Quando ne spendo 70, 80 mi gira già la testa, fortunatamente le scarpe mi durano degli anni, anche una decina.
Io non seguo la moda, la indico e quindi i cambiamenti annuali, le novità, mi fanno un baffo.
Non vi dico i prezzi di quelle da donna, si arrivava a risparmiare una panda usata, ultimo modello,  in ottimo stato.
Sono uno attento quando mi comprano la biancheria o da vestire, fa tutto la Mirè, per il semplice fatto che sono allergico alla fibra sintetica di qualsiasi tipo, dalle calze alle magliette, maglioni tutto insomma deve essere in fibra naturale. Non quella cinese che puzza di petrolio, quella naturale veramente, di cotone buono.
Se indosso qualcosa di sintetico inizio a sudare e puzzo come una capra nel giro di 5 minuti. Non frequento i suoi posti ma se mi incontrasse Sgarbi avrebbe tutte le ragioni di gridarmi capra! Capra! Capra!
Quindi evito i tessuti sintetici per non irritare Sgarbi, non fargli venire la bava alla bocca.
Intendiamoci i problemi non sono questi, sono molto più seri e gravi come la sanità , la scuola, i disoccupati ma, vedere ad esempio le auto che portano alla scuola dei preti i loro bambini al mattino mi rendo conto che qualcuno viaggia con un monolocale, sommando il valore delle auto in processione si superano gli 800000 euro.
Ci passo con la Lulù, la mia cagnolina, davanti a questa scuola ed una mattina ho visto un cartello con scritto: cercasi carrozzina e lettino per una bambina che deve nascere. La mamma è indigente ed è ospite della Comunità di Don Xxxxx chi l’avesse disponibile telefoni al XXXXXXXXX.
Ho fatto un rapido calcolo, il totale non arriva al costo di una ruota di scorta, se avessero fatto una colletta avrebbero potuto comprare un carrozzone ed un lettone per la nascitura, senza farsi compatire. A meno che non abbiano il buon cuore di Briatore ed abbiano il braccino corto e peloso.
Ci sono parecchi Suv, monovolumi, con la marmitta doppia che costano 80000 euro o giù di lì, guidati quasi sempre da donne e sono solidale con il veronese che su Quattroruote ha commentato:
Quando guardo all’interno di Suv di lusso tipo Cajenne, x5, Range Rover, ecc. (che qua nel Veronese sono veramente tante), per la metà delle volte, ci sono donne alla guida. Sono passati i tempi in cui lustravo l’auto per sembrare ganzo alle donne.
Oggi con la mia citroen rischio solo di farci brutte figure. Si è un furto, ma se tre scatoloni di merce griffata valgono 100.000 euro mi domando chi sia il ladro. Si è un furto, ma se tre scatoloni di merce griffata valgono 100.000 euro mi domando chi sia il ladro. Si è un furto, ma se tre scatoloni di merce griffata valgono 100.000 euro mi domando chi sia il ladro.
Credo a quello che ha scritto questo signore, anni fa sono andato a Legnago, mio paese di nascita, ed in centro c’erano tutti Suv, gipponi come li chiamo io ai quali manca solo il mitra sul tetto, ed alla guida erano tutte donne.
Che siano tutti industriali i loro compagni, genitori o mariti?
Su internet ho trovato questo: Allora scegli l’atelier xxxxxxxxx, un ambiente dove la ricercatezza, l’eleganza e il lusso fanno da padroni, dove appena entri puoi cogliere l’atmosfera elegante e di classe che vi pervade…
Xxxxxxxxx è un ambiente giovaneche affonda le sue radici nell’antica tradizione sartoriale italiana, che ama il lusso, i tessuti pregiati, i pellami di ottima qualità…. prova a cercarlo, lo troverai in un angolo, è un vecchio baule che profuma di cuoio…che racchiude un’antica saggezza…una tradizione che viene trasmessa gelosamente di generazione in generazione…

Per le tue calzature artigianali uomo noi di Xxxxxxxxx utilizzeremo i pellami pregiati, il cuoio migliore, i filati morbidi e robusti, saranno esclusivamente confezionate a mano, con oltre cinquanta ore di lavorazione, costruite su misura per il tuo piede, in modo da farti sentire a tuo agio, saranno in grado di durare nel tempo, e sarà una soddisfazione indossarle!
Non ci sono i prezzi, trattativa riservata come quando si compra una villa in Costa Azzurra.
Io sono come quello della canzone di Jannacci, porto le scarpe da tennis e parlo da solo.
Sono fuori moda.
Per chi non è di Milano ho messo la foto di Via Della Spiga, è più frequentata del duomo.
Fortunatamente c’è la Stampa che ci tiene aggiornati: Cappotto o piumino?
Quest’anno finisce pari.
Il testa coda del capitalismo:

Sabato è il giorno della Colletta alimentare



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