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Si fa presto a dire ruota colonna!

Creato il 12 novembre 2012 da Cannoletta
Si fa presto a dire ruota colonna!

Longines L2.749.4.72.2, cronografo con ruota colonna, orologio ufficiale del Roland Garros di Tennis

Nell’Orologeria di qualità è il momento della ruota colonna.

Tutti i brand più prestigiosi, nei loro cataloghi più aggiornati, presentano almeno un modello di cronografo che si avvale di questo particolare componente.

Va riconosciuto però a Longines il merito di aver recuperato e rilanciato questa ruota suggestiva e utilissima ai fini qualitativi.

A immagine di ciò è assurto il modello L2.749.4.72.2, che è divenuto il simbolo di molte manifestazioni importanti, quali ad esempio il Roland Garros di Tennis.

Ma cos’è in realtà la ruota colonna.

Innanzitutto va premesso che il termine “ruota a colonna” non è accettabile etimologicamente e neppure tecnicamente.

Più corretto sarebbe definirla “ruota a colonne” per via della sua costruzione e dell’immagine che ne deriva.

Ma la dizione corretta, in quanto tra l’altro derivante dalla traduzione del termine originale (Column Wheel) è “ruota colonna”.

La sua funzione è quella di “stabilizzatore” e regolatore meccanico della funzione di partenza cronografica.

Differisce dal sistema tradizionale cronografico, detto “a camma”, proprio per la semplificazione e la miglioria che introduce, sia in termini costruttivi che di risultato.

La ruota colonna, infatti riesce ad evitare l’utilizzo di un ulteriore sistema di levismo e mollette, evocando a sè con precisione assoluta, tutte le funzioni collegate alla partenza del conteggio.

Per semplificarne la spegazione della funzione e rendere l’idea della concretezza introdotta, suggerisco di osservare il comportamento della lancetta dei

Si fa presto a dire ruota colonna!

Schema di funzionamento del cronografo a ruota colonna, tratta dal sito orologi.forumfree.it

secondi cronografici.

Al momento della partenza del cronometraggio, in un normale cronografo “a camma”, la lancetta compie un piccolissimo scatto in avanti, per poi iniziare immediatamente il suo percorso.

Con l’utilizzo della ruota colonna, invece, la lancetta parte assolutamente da zero, in modo dolce, uniformando il movimento al resto del percorso di cronometraggio.

Si tratta di una funzione non recentissima: molti cronografi di qualità della prima metà del secolo scorso ne erano già equipaggiati, salvo poi abbandonarla successivamente per problemi di costi.

E’ importante rilevare che i vantaggi che introduce sono rimasti insuperati negli anni, e quindi l’utilizzo di tale componente è ancora il modo per rendere i nostri cronografi al massimo delle potenzialità tecniche.

Per questo motivo, la ruota colonna è stata riscoperta e rilanciata da Longines, il quale ne ha fatto il cavallo di battaglia delle sue recenti collezioni di cronografi, apprezzati in tutto il mondo orologiero per la loro affidabilità e accuratezza, nonché per la valenza insuperabile nel rapporto qualità-prezzo.


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