Magazine Cucina

Si fa presto a dire Yogurt, ma anche a farlo... e RubricACcE!

Da Lalexa
Eccoci alla seconda puntata dell RubricACcE (qui la prima), dove di volta in volta la mia amica Ace mi/ci proporrà dei quesiti... terrificanti... che dire. È ora di concentrarsi blogger. Non potete lasciarmi sola ad arrovellarmi nel cercare una risposta adatta ad una domanda del genere... aiuto! ;)
____________________________________________
Ecco il quesito:
Gentili Lalexa e blogosfera tutta,la mia domanda per la rubricACcE della settimana è:
OBESUSHI:
Da molto tempo ormai compio fallimentari tentativi di farmi il sushi in casa da sola...
Ma c'è un problema che mi assilla (tra gli altri mille come il riso appiccichino, il pesce sfilettato da schifo, le uova di lompo che mi si attaccano dappertutto tranne dove dovrebbero, le alghe secche...), i miei maki vengono sempre OBESI!! Roba che non riesco a chiudere l'alga dopo averla farcita, e mi tocca metterci delle vere e proprie pezze!!
Lexiiiii!!! Tu e la tua passione per il Giappone venitemi in soccorso!! Hai mai visto occhi a mandorla obesi?! Qual'è la quantità giusta di riso da stendere sull'alga? E quanta superficie deve coprire?
Aiutami tu Lex, o faccio harakiri!
Ace
La parola all'esperta: (mah!) Cara Ace la domanda di questa settimana è assssssai ardua!!
Probabilmente sono proprio gli occhi a mandorla a darti la giusta dose... riducendo il campo visivo di conseguenza si riduce anche la quantità di riso che uno mette sull'alga prima di arrotolarla.... uhm... o forse no... a parte gli scherzi.... Ace, ma il riso lo cuoci tradizionalmente? O prima lo sciacqui n volte fino a che l'acqua non risulta limpida in maniera da togliergli tutto l'amido? E poi prova, dopo averlo disamidato per bene a buttarlo in poca acqua (pochi grammi in più di acqua rispetto a quelli di riso, il 20% circa), appena buttato abbassa la fiamma e lascia cuocere fino a cottura del riso, non ti servirà neanche scolarlo. A parte poi preparati una miscela di aceto e zucchero che aggiungerai poi al riso per renderlo ancora più.... malleabile... e tienilo sempre coperto con un canovaccio umido...così non seccherà e gli potrai dare tutte le forme che vuoi proprio perché grazie a questo procedimento diventerà bellllllo appicicosetto... e vedrai come chiuderai bene quell'alga!!! Altroché ;)))
____________________________________________
E stasera visto che il meteo mi fa sentire un po' in estate (lo dico piano) voglia di freschezza... e allora mambo... con lo yogurt fatto in casa ;)
Si fa presto a dire Yogurt, ma anche a farlo... e RubricACcE!

Ingredienti per lo yogurt:
  • 1 litro di latte intero
  • 2 cucchiai di yogurt magro (meglio se fatto in casa)

Si fa presto a dire Yogurt, ma anche a farlo... e RubricACcE!
Cuciniamo insieme:
Da quando ho scoperto lo yogurt fatto in casa credetemi che non lo abbandonerò più. Non solo per le sue innumerevoli proprietà ma anche per il sapere molto più dolce e meno acido tanto che riesco a consumarlo  (e in grandi dosi!!)  senza zuccherarlo.
Procediamo mettendo a bollire il latte intero in una pentola, quando bolle spegnete la fiamma e scremate la superficie con un cucchiaio.
Fatelo raffreddare in maniera naturale fino alla temperatura di 40° circa. Aggiungete poi i due cucchiai di yogurt e mescolate molto bene dopodiché mettete il tutto in un barattolo di vetro filtrandolo con un colino. Chiudete il barattolo e ponete in forno preriscaldato e POI SPENTO mantenendo una temperatura di circa 40°. Lasciatelo riposare così per circa 7 ore e poi mettetelo in frigo.
Consumatelo come più vi piace, io ho creato questo pesudo-dessert molto light facendo degli strati di gelatina preparata con acqua, sciroppo di sambuco e agar-agar, con in aggiunta mirtilli e lamponi freschi, lo yogurt (in uno strato ho aggiunto del succo di mirtillo) e ho terminato i bicchieri con dei pop corn ricoperti con un mix di cioccolata bianca fusa e qualche goccia di succo di mirtillo.
Questo yogurt dura in frigo circa 10 giorni.
lalexa
Si fa presto a dire Yogurt, ma anche a farlo... e RubricACcE!

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines