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Si protesta in tutta Italia, ecco una sintesi delle manifestazioni studentesche

Creato il 01 dicembre 2010 da Lalternativa

 

Si protesta in tutta Italia, ecco una sintesi delle manifestazioni studentesche

Foto: Flickr

Ieri e’ stato un  giorno di caos nel corso del quale gli studenti, per far sentire la loro voce e chiedere al Parlamento di bloccare l’approvazione del ddl Gelmini, hanno manifestato in tutta Italia e non solo. La protesta ha sconfinato, raggiungendo Parigi: un gruppo di studenti italiani del programma Erasmus ha appeso per qualche minuto uno striscione dal tetto dall’Arco di Trionfo. 

ROMA, SCONTRI E CARICHE IN VIA DEL CORSO – Scontri tra studenti e forze dell’ordine vicino alla Camera. Poliziotti e carabinieri hanno caricato gli studenti che avevano assaltato due blindati: gli studenti hanno lanciato pietre e bottiglie contro le forze dell’ordine che hanno risposto con manganelli e lacrimogeni. I manifestanti si sono quindi recati alla stazione Termini, sdraiandosi sui binari, per poi tornare alla Sapienza.

GENOVA, SCONTRI STUDENTI-POLIZIA – Momenti di tensione, manganellate e brevi scontri con le forze dell’ordine davanti alla Prefettura. I manifestanti hanno lanciato oggetti, uova e fumogeni contro poliziotti e carabinieri in tenuta antisommossa. Striscioni sono stati calati su Palazzo Ducale. Studenti hanno lanciato letame sugli ospiti di una diretta televisiva in piazza, colpendo due assessori.

TORINO, BLITZ IN SEDE MINISTERO – Alcune decine di studenti hanno effettuato un blitz negli uffici torinesi del Ministero dell’istruzione, sfondando il portone d’ingresso e salendo al secondo piano. Si sono fermati solo davanti ai vetri antiproiettile che proteggono i dipendenti. Alcuni studenti hanno occupato le stazioni ferroviarie di Porta Nuova e Porta Susa, altri hanno organizzato un sit-in sulla tangenziale che è rimasta bloccata.

VENEZIA: STUDENTI SUI BINARI, TRENI BLOCCATI – I binari della stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia sono stati occupati dagli studenti, che così hanno bloccato la circolazione dei treni In precedenza erano stati liberati i binari della stazione di Mestre dai circa 500 studenti che l’avevano ‘assediata’ per protesta. Alcune centinaia di studenti, terminata la manifestazione alla Stazione di Venezia, hanno occupato il rettorato dell’Università di Cà Foscari.

MILANO, BREVE OCCUPAZIONE STAZIONI FS – Gli studenti hanno occupato per una ventina di minuti i binari della stazione Cadorna; all’arrivo delle forze dell’ordine, la manifestazione si è conclusa senza scontri. Stesso rituale alla stazione Garibaldi. Una decina di manifestanti ha cercato, senza riuscirci, di entrare a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano. Chiuse per un’ora tre fermate della metropolitana.

BOLOGNA, SCONTRI STUDENTI-POLIZIA IN STAZIONE – Tafferugli tra studenti, polizia a carabinieri davanti alla stazione, dove il corteo di manifestanti che aveva invaso l’A14 si era diretto dopo avere liberato l’autostrada. Qualche ferito lieve tra le forze dell’ordine e tra gli studenti.

FIRENZE, RICERCATORI FANNO FUNERALE – Lapidi di fronte alla sede del Rettorato fiorentino, una bara con la scritta ‘Universita” e alcuni ‘officianti’ incappucciati di nero impegnati a celebrare le pubbliche esequie degli atenei pubblici: è il flashmob inscenato da alcuni ricercatori.

PISA, OCCUPATI BINARI POI VERSO L’A12 – Migliaia in corteo, centinaia a occupare i binari della stazione con conseguente blocco dei treni per 5 ore. Poi 5.000 studenti si sono diretti verso l’autostrada, che è stata chiusa in entrambi i sensi di marcia nel tratto compreso tra Pisa centro e Livorno. L’”invasione” dell’autostrada è terminata dopo mezz’ora.

PERUGIA, TRENI FERMI PER OCCUPAZIONE BINARI – Gli studenti hanno occupato i binari ferroviari alla stazione di Perugia Fontivegge, con interruzione della circolazione dei treni.

TERAMO, VEGLIA FUNEBRE A RETTORATO – Una veglia funebre, in serata, davanti al Rettorato per protestare contro il ddl Gelmini: è l’ultima iniziativa degli studenti dell’Università di Teramo che, nel pomeriggio, hanno occupato due aule, una nella facoltà di Giurisprudenza e una in quella di Scienze politiche.

NAPOLI, SACCHETTI RIFIUTI CONTRO REGIONE – Uno striscione in testa al corteo degli universitari é stato dedicato allo scomparso regista Mario Monicelli: “Caro Mario, la faremo ‘sta rivoluzione’. Nuovo lancio di sacchetti di rifiuti dagli studenti: in precedenza l’immondizia era stata buttata davanti al palazzo della Provincia di Napoli, poi contro l’entrata della sede della Regione Campania, a Palazzo Santa Lucia.

COSENZA, BLOCCO DELLA SALERNO-REGGIO – Circa duemila studenti dell’Università della Calabria hanno bloccato lo svincolo di Cosenza Nord dell’autostrada A3. In serata è stata ripristinata la normalità.

PALERMO, STUDENTI ENTRANO NELLA SEDE RAI – Un gruppo di studenti è entrato nella sede di Rai Sicilia chiedendo di far conoscere le ragioni della protesta. Dopo aver incontrato il direttore della struttura sono andati via pacificamente. Un altro gruppo ha pagato il biglietto d’ingresso per la visita della Cappella Palatina, all’interno di Palazzo dei Normanni e, una volta all’interno, ha esposto due striscioni con la scritta “Non metterete i nostri cervelli in cassa integrazione”.

BARI, STUDENTI OCCUPANO PETRUZZELLI – Dopo aver occupato il ponte di corso Cavour nel centro cittadino, un gruppo di circa 1.200 studenti si è diretto verso il teatro Petruzzelli. Qui, una delegazione degli studenti e ricercatori che manifestavano, è entrata nel teatro e ha srotolato uno striscione dall’interno dell’edificio. ‘Gelmini, cala il sipario’ era la scritta che si leggeva.


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