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Siamo in guerra e come in tutte le guerre, che un Paese vinca o perda, ci sarà un solo vincitore, la borghesia finanziaria capitalista e parassita.

Creato il 22 novembre 2014 da Slasch16

imagesLa crisi che stiamo vivendo è  la terza o quarta guerra mondiale combattuta non più con le bombe, missili, carri armati, portaerei ma con la finanza capitalista parassita e speculatrice.
Non hanno nemmeno bisogno di investire in armamenti, i capitalisti finanziari parassiti si limitano a strozzare gli Stati speculando sul debito pubblico ci penseranno i governi fantocci al servizio delle banche  a fare da esattori per loro.
Renzi è uno di questi, un esattore per conto delle banche.
La Storia ci ha insegnato che dopo ogni guerra, a prescindere se un Paese l’abbia vinta o persa, c’è un unico vincitore il capitalismo finanziario parassita rappresentato dalla borghesia.
Che la Germania abbia perso la guerra e che l’Inghilterra l’abbia vinta per il popolino, la massa, è comunque una sconfitta e la scoperta che la borghesia vincitrice o perdente ne esce più ricca di prima è un fatto appurato.
Quindi il problema non è il lavoratore che deve essere più flessibile, se si spezza è meglio, non è l’art.18, o tutte le biate che ci raccontano sulla globalizzazione, l’unica globalizzazione che esiste è quella dello sfruttamento del proletariato messa in concorrenza a livello globale ed al ribasso imposto con la delocalizzazione delle imprese.
Quindi il problema non è la mancanza di investitori, come ci racconta Renzi, ma il capitalismo finanziario parassita che da decenni specula e si arricchisce sulle spalle del popolino.
Più il popolino è in difficoltà, salta i pasti, perde la casa e più la borghesia capitalista finanziaria parassita si arricchisce.
Se non riusciamo a capire questo siamo finiti come popolo globalizzato ed in miseria mentre i ricchi saranno sempre più ricchi.
In Francia hanno fatto la rivoluzione contro la nobiltà parassita che imponeva tasse e gabelle a tutti, noi dobbiamo dare l’assalto alla Bastiglia che oggi è rappresentata dalla borghesia capitalista globale.
Ogni Paese ha la sua Bastiglia, negli Usa hanno wall street e noi abbiamo Confindustria e se proprio non sappiamo da dove cominciare l’assalto si potrebbe cominciare dalle banche locali o europee.
Tutto il resto sono chiacchiere, fumo negli occhi della gente.



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