Magazine Rugby

“Siamo pronti per una grande partita”. Parola di capitan Laidlaw

Creato il 19 febbraio 2014 da Soloteo1980 @soloteo1980
Greig Laidlaw durante la captain's media conference dial Murrayfield (mia foto)

Greig Laidlaw durante la captain’s media conference dial Murrayfield (mia foto)

Edimburgo – Dimenticate l’atmosfera dimessa di ieri (di cui rendiamo conto più sotto), dimenticate l’etichetta di underdogs e soprattutto toglietevi dalla testa che la Scozia sabato venga a Roma a fare da sparring partners.

Negli occhi di capitan Laidlaw, durante la consueta conferenza stampa settimanale pre-partita, ho visto una luce diversa, una scintilla che, se sarà bravo a trasmettere ai suoi compagni, potrebbe davvero essere capace di giocare un brutto scherzo agli Azzurri.

Ho giocato solo una volta a Roma, due stagioni fa. Allora ero apertura, in coppia con Mike Blair e siamo stati battuti. Non vinciamo dal 2006 in Italia e speriamo che questa sia davvero la volta buona“, comincia così Laidlaw, che sabato guadagnerà il 27esimo cap con la Scozia.

Come si può battere l’Italia? Equilibrio nel pack. Sappiamo che i nostri avanti saranno fondamentali e dovranno giocare una grande partita, dimenticando le ultime prestazioni. Sono convinto che saremo all’altezza del compito, perché i nomi dei convocati mi ispirano fiducia. Abbiamo lavorato molto sulle fasi statiche, sui punti d’incontro, sulla difesa. Sappiamo che dobbiamo migliorare e correggere certe cose, ma sono contento del lavoro che stiamo facendo“. Molto probabilmente l’approccio dell’Italia sarà subito fisico, fin dall’avvio. La Scozia ha dimostrato di saper iniziare bene, se resta concentrata e ‘sopravvive’ incolume ai primi dieci/quindici minuti, potrà davvero dire la propria.

Il campo sarà diverso, perché ci aspetta una giornata asciutta e calda, ma il nostro game-plan non subirà per questo delle variazioni. Il nostro schema varia a seconda dell’avversario, certo modificheremo qualcosa soprattutto sotto l’aspetto difensivo ma abbiamo le idee chiare“.

Mi trovo bene in coppia con Duncan Weir, anche se nelle prime due partite abbiamo incontrato qualche difficoltà dovuta al contesto. Non è facile giocare sempre in difesa, sotto pressione, calciare bene e guadagnare terreno. E’ sicuramente più facile anche per un’apertura impostare un gioco offensivo. Io ho giocato 10, so cosa vuol dire quando sei occupato in difesa, quando tutti gli avversari arrivano nel tuo ‘channel’ e ti senti attaccato da tutte le parti. Ma sono convinto che riusciremo a dare a Duncan più chance di costruzione di gioco“.

Non dovremo regalare punizioni, perdere il possesso per banali errori di handling e lasciare spazi in cui loro si possono facilmente inserire. Della sconfitta contro l’Inghilterra dobbiamo saper prendere l’amarezza provata, per non riviverla più. I commentatori possono dire quello che vogliono, non mi interessa fare polemiche.
Sono sicuro che in Italia faremo una grande partita e se riusciremo a vincere potremo guardare con fiducia alle ultime due gare. Se vinciamo a Roma, e non sarà facile, sono convinto che riusciremo a battere anche la Francia al Murrayfield. 
In estate in Sud Africa abbiamo giocato una partita molto dura contro gli Azzurri, abbiamo vinto in rimonta e credo che, col gruppo che abbiamo, possiamo davvero fare bene ancora“.

Ogni volta che vesto questa maglia voglio vincere, sempre. Come ho detto, ci siamo allenati bene finora, siamo pronti per essere nella migliore posizione possibile per fare un buon risultato. Piangersi addosso non serve a nulla, serve solo per abbattersi ancora di più. Abbiamo lavorato duro, anch’io mi sono concentrato sui calci, credo che siamo davvero pronti per andare a fare una bella partita“.

Avviso ai naviganti. Questa Scozia può davvero vincere a Roma, soprattutto se verrà sottovalutata.
Tocca agli Azzurri il compito di rispettare il pronostico.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :