Siamo solo formiche nervose

Fare, produrre, muoversi per restare fermi, guardo dall’alto e vedo tante formiche impazzite!
Decido per un momento di uscire dal mondo terreno, dalla vita quotidiana, per cercare di capire meglio, ma ottengo l’effetto contrario, rimango perplesso e rifletto.
La freneticità della vita moderna non ci offre scampo, o forse siamo noi a non saperlo trovare.
Corriamo da un posto all’altro, da un impegno all’altro, da un’attività ad un’altra, senza sapere il perchè, ci carichiamo di impegni inutili e senza una motivazione che ci convinca davvero, ma inermi e disarmati andiamo avanti, senza quel pizzico di sale necessario ad attivare un  cambiamento.
Osservando dall’alto, vedo lontani lontani, tanti uomini muoversi come formiche operose ma nervose, agitate, e con le idee confuse...
C’è chi corre quotidianamente per incasellare dei numeri in un file di excel... C’è chi si “dilania” per una riunione senza regole nè orari, nè probabilmente obiettivi e soluzioni, ma corre... C’è chi corre per attraversare la città e recarsi da un cliente sapendo già in cuor suo che costui non comprerà la sua merce... C’è chi corre, corre e ancora corre, ma quando si fermerà – voltandosi indietro – non vedrà altro che castelli di carta. 
Il fornaio che dal nulla crea il pane, vede e tocca il frutto del suo lavoro! Il medico che cura un ammalato, vede e tocca il frutto del suo lavoro! Il pescatore che ritorna la mattina col pesce appena pescato, vede e tocca il frutto del suo lavoro! Il pilota che porta centinaia di uomini da un capo all’altro del mondo, vede e tocca il frutto del suo lavoro!
Non tutti però hanno la medesima fortuna, e gratificazione, ma è giusto impegnarsi comunque nel proprio piccolo delle nostre vite e/o attività, senza perdere però il contatto con la realtà, senza dimenticare la misura delle cose... Vedo in giro un continuo voler dimostrare a tutti i costi di essere “scenziati” e comportarsi come tali, di essere così indispensabili al mondo quando magari quotidianamente si sta semplicemente popolando un “filettino” excel in assenza del quale il mondo andrebbe avanti comunque.
Senza vergognaresene, ognuno abbia il coraggio di fare i conti con la realtà, e con se stesso, d’altra parte non dobbiamo essere tutti dei piccoli Einstein - peraltro nessuno ce lo chiede - ma allora perchè qualcuno si ostina a voler dimostrare un simil teorema?
nanni