SICUREZZA A PERUGIA: Nicola Mariuccini risponde a Giampiero Tasso

Nicola Mariuccini

Gentile Giampiero,
la notizia della chiusura della caserma fu data dai parlamentari di destra non appena fu votata (anche da loro) la spending review di Monti. C’era in quei due giorni una asimmetria di informazioni fra quel che risultava a Roma (e immediatamente all’arma) e quanto fosse noto al gabinetto del Sindaco che si occupava della vicenda. Quindi nessuna bugia da parte mia ma solo un ritardo di informazione ufficiale fra le diverse fonti istituzionali. Potevo aspettare è vero ma prevalse la volontà di schierarmi a fianco dei cittadini per la sicurezza del quartiere. Il centro destra, Laffranco, Spagnoli e Castori pur avendo approvato di fresco il provvedimento a Roma, decise di aprire la vertenza locale a Perugia stimolando su stampa e in piazza una reazione molto vivace che mi tenne impegnato alla ricerca di una soluzione condivisa con i cittadini per parecchio tempo. I carabinieri dissero davanti alle associazioni che la decisione era unilaterale e chiesero al comune, mettendosi a disposizione per quanto potevano, di trovare una soluzione attivando magari il patto per la sicurezza. Si decise in assemblea pubblica (ce ne furono diverse) di optare per il presidio interforze, da attivare immediatamente dopo la chiusura effettiva della caserma. Ecco la storia, nessuna bugia, io sono ancora presente e disponibile a fare, da semplice cittadino, quanto possibile e richiesto per onorare gli impegni presi. Di certo mi aspetterei un aiuto da coloro che votarono il provvedimento a Roma, gridarono al lupo al lupo a Perugia e ora che governano dicono che ci sono altre priorità cittadine. So bene che questo commento lo vedrai praticamente tu solo ma è importante per me che tu conosca la mia posizione e la mia buona fede, nella convinzione che la tua migliore sagacia sia schierata dalla parte dei cittadini di Ponte d’Oddi che forse oggi si sentono più soli di allora quando almeno qualcuno c’era a interessarsi di loro. P.s. sulle “supposte” di via Cortonese non ho elementi di conoscenza diretta.

Nicola Mariuccini