Magazine Salute e Benessere

Sicurezza stradale: ogni anno 10.000 bambini coinvolti negli incidenti

Creato il 01 settembre 2011 da Informasalus @informasalus

bimbo-auto
Il seggiolino può salvare la vita dei piccoli viaggiatori

In Italia ogni anno sono circa 10.000 i bambini coinvolti in incidenti stradali, che in alcuni casi si rivelano fatali a causa delle scarse misure di sicurezza adottate quando si è in viaggio. Si tratta di un numero spaventoso che, secondo Autostrade per l'Italia, può essere ridotto del 90% semplicemente usando il seggiolino correttamente. Tra le regole principali, mai viaggiare con un bimbo in braccio e usare il seggiolino anche nei centri urbani.
“Mio figlio è grande. Tanto grande da morire?”. Questo lo slogan di Autostrade per l'Italia per sensibilizzare i genitori circa l'importanza della sicurezza dei bambini in auto.
“Per i bambini come per gli adulti i dispositivi di sicurezza possono, in caso di incidente, fare la differenza – ha ricordato la società -. L'uso adeguato delle cinture di sicurezza anteriori e posteriori infatti assicura ai sedili conducente e passeggeri, evitando che in caso di incidente siano sbalzati fuori dalla macchina”.
Allo stesso modo il seggiolino può salvare la vita dei piccoli viaggiatori, che sono piu' esposti degli adulti a questo rischio potendo essere proiettati fuori dall'abitacolo in caso di sbandamento del veicolo anche attraverso un semplice finestrino aperto. 'L'uso del seggiolino pertanto non è soltanto un obbligo imposto dalla legge ma una scelta responsabile per tutelare la vita dei più piccoli, che a differenza degli adulti, possono non avere consapevolezza dei rischi e delle regole per scongiurarli.
Aspi ricorda inoltre che la ridotta velocità non riduce concretamente i rischi; la maggior parte di questi incidenti si verifica infatti nei centri urbani, dove erroneamente l'attenzione agli aspetti di sicurezza stradale tende a diminuire.


Hai un account google? clicca su:



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :