Roma
In zona Testaccio, dall’inizio degli anni Ottanta c’è uno spazio, il Teatro di Documenti, che offre al suo pubblico di affezionati e visitatori occasionali un teatro originale, con un bel cartellone. Voluto dallo scenografo e costumista prediletto da Giorgio Strehler, Luciano Damiani, mancato qualche anno fa, il teatro ha una programmazione di alta levatura.
Sul palcoscenico di questo gioiellino c’è Siddhartha Prestinari, diretta dalla madre Ilza, in Vissi per Maria, un atto unico che vede protagonista Bruna, la governante di Maria Callas che racconta la divina nelle sue più recondite sfumature.
La Prestinari, vista di recente sulle scene del Quirino insieme a Vanessa Incontrada è una bravissima attrice, non ancora nota al grande pubblico, ma di costruttiva e inattaccabile professionalità. Ha studiato danza e le sue performance in questo settore sono una delizia. Ha studiato anche mimo, con il più grande di tutti, il francese Marcel Marceau.
Vissi per Maria è uno spettacolo drammatico e coinvolgente, intimo e pudico e, grazie all’interpretazione della Prestinari, diventa un pezzo di bravura teatrale realmente degno di nota.
Auguriamo a Siddhartha Prestinari un futuro di successi, oltre che di nicchia, anche presso il vasto pubblico. Lo merita in un mondo che spesso manda in scena sgallettate, senza arte né parte.
Mauro Pecchenino
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