Marlene e la rana stanno facendo una passeggiata. Una di quelle libere, senza rotelle di nessun genere, senza appendici di nessun genere, pupazzi, palle o giochi ingombranti. Solo loro e le loro belle gambe, che fanno bella mostra dai calzoni corti. La rana corre avanti, ogni tanto si ferma, si gira, guarda Marlene e poi prosegue. Marlene la segue con lo sguardo, sembra un grilletto, salta da tutte le parte, si muove tutta quando cammina, sembra che balla ed è adorabile quando si gira a vederla, quando piega la testa un po’ di lato come per mettere a fuoco e sorride e poi rassicurata torna a ballarecamminare.
Sembra sia capace di poter camminare all’infinito. Sicura. Sempre dritto. Senza una meta, lei cammina e basta.
Poi si ferma e mi aspetta. Mi avvicino e schiocca:
“in baccio!”
“in braccio? Come in braccio, sei grande, che ci fai in braccio!”
“no non sono gande, prendi in biaccio a me!”
“dai ancora un po’ e siamo arrivate”
“e nooo oo pendi in baccio”
“ma hai delle belle gambe per camminare perché devi stare in braccio”
“no ROTTE!”
“cosa sono rotte?”
“le gambe”
“le gambe sono rotte?”
“si!”
“ma che dici, vedo che sono sanissime e bellissime!”
“no, vedi qui, qui sono rotte”
“dove?”
“qui dove c’è la PALLINA”
“la pallina?”
“ eh tsi, la pallina si è rotta!”
ndr Gambe Rotte = Gambe Stanche, Pallina = Ginocchio.
Ho partorito un genio!
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake