Audace scoperta
di trovarti
tra le mie braccia bugiarde.
Sibilante pensiero
di averti
tra le mie mani sognanti.
Respiro,
osservo,
abbraccio
la vita
travestita di tenebre.
Pulsa il sangue
nelle mie vene,
avvelenato e corrotto
come lo sguardo
di martiri colpevoli.
Non porto segni di vita,
se non forse quelli
del mio corpo
che brucia avido
del delirio di déi imploranti.
Verranno venti di fuoco,
tuoni inquieti
e tempeste fragorose
a ricordare
lo sconsolato destino
della mia immagine delirante.
Nera
una rosa
sul tuo giaciglio.
Ho cercato la morte
ai piedi del tuo letto
non sapendo
che era già
fra le tue mani.
Sono nata a Monza nel 1979, dove recentemente sono tornata a vivere dopo vari spostamenti per la brianza.
Dopo la laurea in economia e commercio e vari corsi di specializzazione sulla gestione delle risorse umane, mi sono iscritta ad un corso triennale di Naturopatia in cui sto terminando il secondo anno.
Sono insegnante di yoga, disciplina che pratico da parecchi anni e di cui scrivo su una rivista freepress della provincia di Brescia.
Silvia Castellaro : Trentuno poesie di morte e d’amore, Albatros ( Roma), 2010.