Simon Konianski

Il viaggio per andare a seppellire il padre diventa un’avventura comico-introspettiva.

Titolo: Simon Konianski
Regia: Micha Wald
Cast: Jonathan Zaccai
Protagonisti: Famiglia
Materia: Comicità, Conflitto generazionale
Energia: Storie di Vita, Crescita Interiore
Spazio: Est Europa
Tempo: 2000

Simon Konianski divorziato e disoccupato con un figlio a carico vive alle spalle del padre ebreo ex deportato.
Lui da sempre è ostile alla cultura e alle tradizioni ebraiche impersonificate dal padre e non vuole piu sentire le storie del vecchio che continuamente tramanda al nipotino.
Alla morte del padre le ultime volontà sono di seppellirlo accanto alla prima moglie in Ucraina di cui Simon non sapeva niente.
Escluso il costoso trasporto aereo per Simon non rimane che prendere la macchina e insieme al figlio e gli anziani zii partire per un viaggio surreale, tra comunità ebraiche e campi di concentramento, per seppellirlo.

Una commedia dove il protagonista rifiuta la cultura e la società ebraica da cui proviene per poi andargli incontro dopo la morte del padre.
Situazioni surrelai più o meno comiche tessono la languida trama ma non ottengono il risultato sperato nello spettatore.

Voto Finale: Debole

Frase del Film: Lo sai quanto è nervoso mio nipote, si si quello pro palestinese.