Magazine Società

Sinergia tra associazioni culturali per promuovere il territorio

Creato il 24 settembre 2013 da Laperonza

 

blog.jpg
Sembra che finalmente qualcosa si muova. Meglio tardi che mai, dirà qualcuno, anche se forse è davvero già troppo tardi. Ma proviamoci. Il turismo sembra essere sempre più centrale, almeno negli intenti, nelle scelte economiche del Paese e sembra che, finalmente, si stia comprendendo che l’enorme patrimonio storico e artistico che possediamo non è una maledizione, come si è pensato fin’ora, ma una risorsa enorme che potrebbe diventare il volano della nuova economia nazionale. A parole, dicevamo, perché per ora di fatti ne vediamo pochi. Ma almeno siamo passati da dichiarazioni ministeriali secondo le quali “con la cultura non si mangia” a dichiarazioni di intenti di tutt’altro tenore.

santugo 2.jpg

blog2.jpg
Nel frattempo, attendendo che la politica nazionale muova i primi pachidermici passi, c’è chi già opera da tempo nel settore e lo fa per lo più senza fini di lucro, su base volontaria e col lavoro di tanti appassionati che si muovono all’interno dell’associazionismo culturale. Nella nostra zona sono numerose le associazioni che curano i beni culturali e lo fanno sopperendo alle enormi lacune della amministrazioni pubbliche, sostituendole nella gestione dei beni e nella promozione del territorio. Tutto ciò però, lo vediamo bene, non basta.

 

DSCN0240.JPG

blog3.jpg
È necessario muovere un ulteriore passo nella modernizzazione della gestione dei beni culturali anche a livello associazionistico. Se è vero che il volontariato non è mosso da volontà di arricchimento è anche vero che, per conservare e recuperare i nostri tesori, sono necessari molti soldi che, come ben sappiamo, sono difficilissimi da reperire, specie nella terribile fase congiunturale attuale. Per questo è prioritario trovare forme di autofinanziamento che possono essere incentrate soprattutto sullo sfruttamento dei beni stessi a fini turistici, mantenendone comunque il massimo rispetto.

 

DSCN8315.jpg

blog4.jpg
Pare però impensabile che le piccole realtà locali possano produrre una proposta turistica appetibile. Nessuna delle tante associazioni che operano sul nostro territorio è in grado di proporre al turista un pacchetto per il quale ci si muova, anche da lontano, e si spenda tempo e denaro. Per quanto ogni piccolo paese possieda tesori inestimabili, ognuno di essi non è sufficientemente accattivante per muovere numeri importanti. Ecco allora la necessità di mettersi in rete.

 

DSCN8352.jpg

blog5.jpg
Occorre creare un network di beni culturali minori e questa rete non può essere gestita dalle amministrazioni in quanto le stesse a) non sono preparate, b) non hanno il possesso materiale di gran parte dei beni stessi. La collaborazione delle realtà associative che operano nei beni culturali diventa quindi imprescindibile e le amministrazioni possono e debbono farsi parte della rete, certamente non gestirla.

 

HPIM5899pic.jpg

DSCN8307.JPG
Bisogna quindi pensare ad un coordinamento sovracomunale delle associazioni, una rete a tutti gli effetti che possa proporre un pacchetto di beni che, da soli, non potrebbero essere appetibili ma che, insieme, diventerebbero una proposta rilevante. In sostanza bisogna cominciare a comunicare tra associazioni e cercare delle soluzioni comuni, creando itinerari e offerte turistiche che possano interessare il mercato.

 

sanpietro 1.JPG

DSCN7184.JPG
Ciò può innescare un processo virtuoso anche economico che potenzialmente  risolverebbe la questione del reperimento fondi per opere di restauro e di ricerca. In questa rete anche le amministrazioni locali dovrebbero svolgere un ruolo importante considerando che il progetto andrebbe ad innescare un’economia che coinvolgerebbe operatori del turismo, strutture ricettive e attività commerciali in genere. Il punto di partenza è, comunque, lo scambio di informazioni tra coloro che gestiscono le strutture che, per la maggior parte, sono associazioni.

Luca Craia

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :