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Small Apartments ( 2012 )

Creato il 14 ottobre 2013 da Bradipo
Small Apartments ( 2012 )Dentro il suo piccolo appartamento in un condominio nella parte sud di Los Angeles Franklin Franklin suona il suo gigantesco corno alpino sognando di trovarsi da qualche parte in mezzo alle Alpi Svizzere. Ma le cose sono appena un po' complicate: ha  ucciso il padrone di casa il cui corpo fa bella mostra di sè in mezzo al salotto e non sa come sbarazzarsi del suo cadavere . Decide allora di portarlo lontano da occhi indiscreti e più per caso che per reale volontà gli dà fuoco. L'investigatore assicurativo Burt Walnut si mette ad indagare e cerca di interrogare i suoi strani vicini. Intanto Franklin scopre che suo fratello Bernard, da tempo ricoverato in una specie di manicomio, è morto.
La situazione si fa sempre più difficile.
Jonas Akerlund di professione fa il regista di video musicali e occasionalmente viene prestato al cinema e quando lo fa cerca comunque di lasciare il segno.
Era il caso di Spun , sgradevole toxic movie ed è il caso di questo sgradevolissimo Small Apartments.
Attenzione: sgradevole non equivale a brutto . Sgradevole è quello che il regista mostra con indubbio stile: esistenze squallide in locations altrettanto squallide, derive esistenziali sull'orlo della pazzia e anche oltre, solitudini ostinate che sconfinano nella psicopatologia, esseri umani talmente ai margini che forse non somigliano più nemmeno a esseri umani.
E' il caso di Franklin Franklin ( il Matt Lucas della serie supercult Little Britain) , essere totalmente glabro con fisico esageratamente curvilineo che sembra più un alieno sceso in terra per chissà quale incantesimo che un umano. In casa gira in mutande ( quelle del nonno, I suppose) ma spesso anche quando esce si mostra praticamente come mamma l'ha fatto. Però non esce mai senza indossare la sua parrucca di peli pubici; anzi ne ha un campionario.
Accanto a lui ci sono figure sempre ai margini ma forse più normalizzate: sono solo uomini e donne sgualciti dalla vita che fanno, come il suo vicino di casa che sta cercando di uscire dal tunnel della droga, la sua amica che per un pacchetto di sigarette si fa dare una strizzatina alle tette o il vecchio artista che come una civetta controlla tutto e tutti dal suo appartamento.E una parola merita anche il detective delle assicurazioni interpretato da Billy Crystal che anche lui sembra uno a cui è passato il 38 sbarrato in faccia.
Small Apartments ( 2012 )Akerlund rimesta nel torbido di questi personaggi grotteschi usando più la sciabola che il fioretto, stimolando più una reazione di repulsione che di empatizzazione e azzecca la sequenza del ritrovamento del cadavere di Mr Olivetti, un cult totale: si riesce a ridere a crepapelle riguardo al ritrovamento di un cadavere bruciacchiato male e con mezza faccia fatta saltare con una fucilata.
Per il resto il film magari non offre moltissimo perchè soprattutto nella seconda parte tutto diventa più faticoso per la solita ansia di chiudere tutto velocemente ( anche con un pizzico, forse anche più di un pizzico, di immoralità).
Anzi no, una cosa la offre a piene mani: il suo look da film indie americano esasperato  che  qualcuno potrebbe anche non gradire ma  già avere dei personaggi di questa risma  in scena basta e avanza per questo film e per un altro paio di film ancora.
E Dolph Lundgren , perchè c'è anche lui, in versione mora e occhialuta nei panni di un professore guru motivatore, vale da solo il prezzo del biglietto.
Da noi uscito direttamente in dvd.
( VOTO : 7 / 10 )
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