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SnapHeal 2: ritocco semplice e veloce

Creato il 28 settembre 2012 da Macfordummies @MacforDummies

MacPhun è una piccola software house che ultimamente stà lavorando molto e bene, e rilasciando nuove app per Mac e iOS con continuità. Oggi vi voglio parlare di Snapheal 2, versione aggiornata del blockbuster per Mac App Store e App Store, programma dedicato al fotoritocco. La prima versione del programma ha riscosso molto successo per vari motivi, ma i principali sono la semplicità d’utilizzo ed un prezzo appettibile. Vediamo assieme se questa nuova versione riuscirà a bissare il successo.

Aprendo Snapheal 2 si nota subito che l’interfaccia ha subito un leggero restyling nell’area degli strumenti e degli sliders, ma fortunatamente le funzioni principali sono rimaste nello stesso posto, nota questa positiva per chi già è un’utilizzatore della versione precedente: per chi invece non conosce Snapheal, basta semplicemente aprirlo per avere sott’occhio l’interfaccia, che si rivela molto semplice e con un look moderno e strutturato in modo da non distrarre l’utente, infatti in alto si trova la barra degli strumenti, al centro l’area di trascinamento e trattamento dell’immagine e sul lato destro le varie opzioni che ogni strumento comprende, quindi si può ben comprendere che Snapheal continua a puntare sulla semplicità d’uso.

Snapheal interface

Passando all’azione vera e propria, Snapheal 2 risponde bene ai comandi, veloce e rapido senza esitazioni di sorta – lo stò provando su un MacBook Air 13,3 – le immagini, anche pesanti si caricano velocemente, intervenire sulla foto è semplice e grazie anche ai nuovi strumenti – Lasso e Lasso Poligonale – ora le opzioni sono maggiori: selezionare l’area da rimuovere non comporta particolari problemi solitamente, basta solo aumentare lo zoom per intervenire in modo più preciso ed inoltre è possibile selezionare tra 3 differenti metodi di rimozione tutti designati per uno specifico problema. Snapheal 2.0 è veloce a compiere l’operazione, questo grazie al nuovo algoritmo di calcolo, ma Snapheal 2 non fa solo questo o meglio lo fa e aggiunge anche delle “sfumature”, nel senso che è possibile anche rimuovere imperfezioni della pelle del viso, ritoccare la luminosità, il contrasto, i colori, le ombre e le zone di luce in zone specifiche, ruotare e ritagliare le immagini e ritoccare le immagini in modo selettivo con lo strumento Retouch. Il risultato nella  maggior parte dei casi è ottimo, preciso di effetto e soprattutto si ottiene in pochissimo tempo; difficilmente gli artefatti si notano ma in questo caso è facile correggere il problema estendendo l’area di selezione, o selezionando un differente metodo di rimozione. Ovviamente nemmeno Snapheal 2 può fare i miracoli, e in certi casi conviene intervenire a piccoli passi, magari ingrandendo molto la zona da trattare e sperimentare con vari strumenti per ottenere il risultato più soddisfacente.

Before after snapheal2
Snapheal finish

Questa nuova versione di SnapHeal 2 include una nuova tecnologia Smart Pixel, che permette di identificare i pixel da eliminare in modo molto più veloce e preciso, nuovi strumenti di selezione come il Lazzo Poligonale che permette di selezionare facilmente zone precise e la possibilità di passare da un metodo di cancellazione all’altro con un semplice click, utile per verificarne l’efficacia. Inoltre sono supportati anche i MacBook Pro con Retina display. La scelta di MacPhun è stata quella di non stravolgere profondamente la nuova versione sia come interfaccia che come utilizzo, per evitare di dover imparare da zero l’applicazione. Ora l’app è compatibile anche con iCloud, quindi è possibile salvare le nostre creazioni direttamente nella Nuvola e rivederle anche da qualsiasi dispositivo.

Un’altra interessante novità di questa versione è SnapJam, un servizio online con registrazione gratuita per tutti gli utenti di SnapHeal, grazie al quale è possibile accedere a offerte, premi, gadgets e molto altro: basta inviare una foto ritoccata con SnapHeal 2 al seguente al seguente indirizzo di mail [email protected] e attendere la mail di risposta con il link che permetterà di accedere al portale.

Come è facile comprendere questa piccola applicazione soddisfa appieno la maggior parte delle necessità di post produzione dell’utente medio digitale, e lo fa in modo semplice veloce ed efficace, senza richiedere conoscenze specifiche. Inoltre questa versione dovrebbe essere disponibile anche come plug-ins per i maggiori host fotografici come Aperture, LIghtroom e Adobe Photoshop; al momento questa funzione non è ancora disponibile, ma i programmatori hanno garantito che a breve verrà rilasciato un’upgrade gratuito per aggiungere questa utile funzione.

Insomma al costo di 7.99€ (fino a che è in offerta) potete avere un’app per il ritocco delle foto semplice ma potente, e che a breve diventerà anche plug-ins. Sul sito dedicato all’app è possibile scaricare una demo completa che dura 15gg.

Snapheal - MacPhun LLC


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