Snowpiercer: 5 curiosità sul film di fantascienza del momento

24 febbraio 2014 • Le 5 Curiosità, Vetrina Cinema

Snowpiercer è un film di fantascienza diretto dal regista Bong Joon-ho (The Host). La Terra è ormai un ghiacciaio: la nuova Era Glaciale dura da 17 anni, a causa di un esperimento che doveva risolvere il problema del riscaldamento globale. Gli unici sopravvissuti si trovano a bordo dello Snowpiercer, un treno mosso da un motore a moto perpetuo, che fa il giro del mondo in un anno. Nello Snowpiercer chi controlla la locomotiva controlla il mondo: sul treno, infatti, vige una rigida divisione in classi sociali. La testa del treno è appannaggio dei più ricchi, che vivono tra lusso, piaceri, alcool e droghe. In coda al treno, in condizioni disperate, vivono i più poveri. Ma Curtis (Chris Evans) sta meditando una rivoluzione. Quella della divisione di un ambiente in rigide classi sociali è un classico, ma da Metropolis al recente Elysium, passando per Titanic, la divisione è sempre stata verticale, dall’alto verso il basso. Qui invece avviene in maniera orizzontale, dalla testa alla coda del treno. Snowpiercer sarà nelle nostre sale dal 27 febbraio 2014.

1. Snowpiercer è liberamente ispirato a un fumetto, Transperceneige, di Jacques Lob e Benjamin Legrand (sceneggiatura) e Jean- Marc Rochette (disegni), edito in Italia da Cosmo. Bong Joon-ho ha deciso di prendere la storia del treno che viaggia in una terra raggelata e priva di ogni vita come spunto, ma ha deciso di creare una storia diversa da quella del fumetto. Dove viene raccontata la storia di un solo uomo che risale il treno: è un disilluso, uno che non pensa di cambiare niente, e ha semplicemente voglia di vedere la testa del convoglio. Nel film invece, chi risale il treno lo fa per mettere in atto una rivoluzione, ed è alla testa di un manipolo di sovversivi. Jean-Marc Rochette è ha anche disegnato appositamente i disegni che vediamo nella coda del treno durante il film.

2. Snowpiercer è una coproduzione tra Corea del Sud, Francia e Stati Uniti, con un cast che mescola attori occidentali (Chris Evans, John Hurt, Ed Harris, Jamie Bell, Tilda Swinton, Alison Pill) e orientali (Ah-sung Ko, Kang-ho Song). In realtà è un film coreano a tutti gli effetti. Gli elementi principali di Snowpiercer, regia, sceneggiatura, produzione e distribuzione, sono coreani. E si vede dallo stile del film, che ha in sé quel furore, quella violenza, quella follia disperata a cui ci hanno abituato i migliori film coreani, Old Boy su tutti. All’American Film Market, dove è stato presentato grazie a un video promozionale di soli 10 minuti, il film si è aggiudicato un finanziamento di 20 milioni di dollari, che ha coperto metà dei costi di produzione. Snowpiercer è stato venduto in 167 paesi: è il primo film coreano a essere visto in tutto il mondo.

3. Gran parte del film si svolge in interni, essendo ambientato tutto in un lunghissimo, interminabile treno. La realizzazione del convoglio era fondamentale: tre artisti concettuali, tra cui Jang Hee-chul, colui che aveva progettato il mostro di The Host, hanno iniziato a lavorare all’idea del treno prima ancora che iniziasse la stesura della sceneggiatura di Snowpiercer.

Il set è stato realizzato negli studi Barrandov, nella Repubblica Ceca. Grazie a un gigantesco giunto cardanico, un quadrilatero articolato che trasmette il movimento tra due assi in rotazione, si è potuto riprodurre alla perfezione il movimento del treno.

4. Il regista Bong Joon-ho ha raccontato di aver realizzato i blocchi di proteine, i pessimi alimenti con cui vengono sfamate le persone dei vagoni di coda, con un alghe, zucchero e gelatina. In realtà il segreto che si cela dietro a queste viscide barrette è molto diverso, e Curtis e i suoi lo scopriranno risalendo il treno. Per ora non vogliamo dirvi niente… A ogni vagone del treno si apre una porta e dietro c’è una sorpresa, come se in un videogame entrassimo in un nuovo schema. E noi non vogliamo rovinarvi le sorprese…

5. In occasione dell’uscita di Snowpiercer nelle sale Koch Media, la distributrice del film, in collaborazione con Verticalismi, il più famoso sito italiano di webcomics, ha deciso di lanciare lo Snowpiercer Social Contest, che premierà la migliore illustrazione ispirata al film Snowpiercer. Il concorso è aperto a tutti, professionisti ed esordienti. Tutte le opere premiate verranno pubblicate sulla pagina Facebook di Verticalismi; l’illustrazione che potrà vantare più “like” sarà premiata come miglior opera POP, mentre le migliori opere scelte dalla giuria, composta, tra gli altri, da Roberto Recchioni ed Emiliano Mammuccari, saranno le vincitrici della categoria PRO.

Di Maurizio Ermisino per Oggialcinema.net

Ah-sung KoAlison PillBong Joon-hoChris EvansEd HarrisJamie BellJohn HurtKang-ho SongSnowpiercerSnowpiercer Social ContestThe hostTilda Swinton