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Social network: e se poi te ne penti?

Creato il 01 agosto 2013 da Sulromanzo
Autore: La RedazioneVen, 02/08/2013 - 15:38

L'urloChe rapporto avete con ciò che scrivete sui social network? È ormai cosa abbastanza risaputa, che ogni nostro passaggio nella Grande Rete lascia delle tracce, ciascuna più o meno duratura e, soprattutto, più o meno visibile dal resto del mondo.

Si fa gran parlare di diritto alla privacy e simili, ma sembrerebbe che poi, in fin dei conti, non ci importi troppo di quanto “lasciamo” dietro di noi sul Web.

Un sondaggio, realizzato dal sito Internet FindLaw.com su un campione di mille adulti americani, ha rivelato che, nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 34 anni, il 29 per cento degli intervistati ha dichiarato di aver postato qualcosa, uno status, una foto, un commento, che avrebbe potuto compromettere le loro prospettive lavorative, presenti o future. La rilevazione ha tenuto in considerazione il comportamento degli utenti su piattaforme come Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest, Tumblr.

Peraltro, sempre nella stessa fascia d’età, il 74 per cento afferma di avere, almeno una volta, rimosso un contenuto postato su qualche social network, per evitare che fosse visto dal capo. Dato altrettanto indicativo quello relativo alla fascia d’età superiore, da 35 a 64 anni, presso la quale c’è minore preoccupazione: solo il 36 per cento, infatti, si è preso la briga di rimuovere un post dopo averlo pubblicato.

Se c’è una cosa certa, è che non saranno mai troppe, le raccomandazioni, i richiami all’attenzione, e pure che qualcuno continuerà ad essere disattento e a pentirsene.

E voi, quante volte ve ne siete pentiti di aver postato una foto, un commento, o uno stato? E, soprattutto, quante volte avete “ritrattato”? 

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