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SOGGETTO, YUPPIE; Arte: COME ERAVAMO; Errori di dire

Creato il 29 maggio 2013 da Chinalski

Soggètto
Latino tardo subiectu(m), neutro sostantivale del participio passato di subicere ‘sottoporre’, composto di sub ‘sotto’ e iacere ‘gettare’..
Sostantivo maschile.
1. Argomento, tema: il soggetto di un quadro, di un dramma, di una conversazione.
Catalogo per soggetti: in una biblioteca, quello in cui i libri sono schedati per argomenti, secondo i criteri del soggettario.
(teatro, cinema) Traccia, canovaccio in base al quale verrà scritto il copione definitivo; storia, trama: un bel soggetto sprecato in un brutto film.
Recitare a soggetto: seguendo il soggetto ma improvvisando dialoghi e gesti.
Film a soggetto: narrativo, non documentario.
(musica) Tema fondamentale della fuga che apre l’esposizione.
(musica) Soggetto cavato: tema ricavato dalle lettere di un nome o di una frase, corrispondenti alla denominazione alfabetica delle note.
2. (filosofia) L’essere pensante, contrapposto all’oggetto del pensiero: soggetto empirico o psicologico, l’individuo singolo in quanto centro di esperienza cosciente.
In logica, ciò a cui si attribuisce un predicato.
3. (grammatica) In una proposizione, la persona o la cosa che compie l’azione o si trova nella condizione espressa dal verbo.
Soggetto logico: la persona o la cosa alla quale il verbo si riferisce sostanzialmente, anche se non grammaticalmente, e con il quale può talora concordare (per esempio, ragazzi nella proposizione la maggior parte dei ragazzi uscirono).
4. (familiare) Individuo, persona in genere (specialmente in connotazioni ironiche o spregiative): un cattivo soggetto; un soggetto difficile.
5. (medicina) Individuo, persona, con riferimento a particolari caratteri clinici o condizioni patologiche: un soggetto anemico.
6. In diritto: soggetto giuridico, persona o ente che può essere titolare di diritti.
Soggetto attivo, passivo: chi compie, subisce un’azione che ha rilevanza giuridica: soggetto attivo di un reato; soggetto passivo di un’imposta.
7. (botanica) La pianta nella quale viene fatto l’innesto.
8. (antico) Suddito.

Una (parola) giapponese a Roma

Yuppie ['juppi]
Voce inglese d’America; dalle iniziali di Young Urban Professional ‘giovane professionista di città’, con la terminazione vezzeggiativa -ie, secondo il tipo hippie.
Sostantivo maschile e femminile invariabile.
(specialmente scherzoso) Giovane professionista efficiente e carrierista che, per migliorare la propria posizione sociale, cura molto la propria immagine e vive un’intensa vita di relazioni.
Usato anche come aggettivo invariabile: look yuppie.

Parole d’arte

Cóme eravàmo
Dal titolo del film americano del 1973 The way we were, così tradotto in italiano.
Locuzione sostantivale maschile invariabile.
Rivisitazione, spesso con una sfumatura di nostalgia, di situazioni collettive di un passato più o meno recente.

Proposta da Marco Marcon.

Errori di dire

La giuggiola è un piccolo frutto che viene consumato fresco o viene utilizzato come ingrediente per confetture o lo sciroppo di giuggiole, appunto, ma non per preparare un brodo.
Viceversa le succiole sono le castagne bollite, mentre il brodo di succiole è in Toscana l’acqua ottenuta facendo bollire le castagne e, in senso figurato, era utilizzato per indicare qualcosa senza sostanza e di nessun valore. Viceversa "andarsene in brodo di succiole" significava gioire per qualcosa.
Probabilmente il brodo di succiole è diventato brodo di giuggiole per assonanza, e il detto "andare in brodo di giuggiole" ha mantenuto il significato di gioire poiché le succiole/giuggiole erano l’equivalente delle attuali caramelle.
Risultato di tutto ciò è che il brodo di giuggiole è un errore di dire.

Anche il brodo di giuggiole è proposto da Marco Marcon.



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