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Sogni che hanno cambiato l’umanità – di Lino Vuotto

Creato il 12 luglio 2013 da Assugoodnews @assunta73

Fratelli_Wright
Oggi con Lino parliamo di sogni: senza tempo, che volano alto e non solo metaforicamente. Salite a bordo con noi e allacciate le cinture…sorvoliamo l’Empire State Building.

Li hanno visti percorrere Manhattan in lungo e in largo. Non avevano fretta, l’appuntamento era per la tarda serata, forse poteva essere anche la notte.

Charles Augustus, Orville e Wilbur non sono passati del tutto inosservati con il loro abbigliamento demodé almeno quanto i loro nomi. Ma a New York per stupire ci vuole ben altro se incontri qualcuno sotto l’Empire o davanti al Metropolitan.

Li hanno sentiti chiacchierare di molte cose, commentare gli edifici e le strade della città (non ci tornavano da molti anni e si stupivano di come era cambiata anche se avevano visto molte foto), ma anche discutere di formule, traiettorie, correnti d’aria usando parole di un tempo che fu.

Al tramonto, avvicinandosi alla loro meta, si sono fermati e hanno alzato gli occhi al cielo verso quella nuova vetta del World Trade Center. Occhi lucidi, come capita a quasi tutti quelli che passano di lì. Dalle loro labbra pare sia uscita anche una parola forte, “perdono”, quasi si sentissero in qualche modo responsabili dell’11 settembre.

Poi hanno deviato verso il fiume, di fronte alla Statua della Libertà. L’aereo avrebbe dovuto virare sopra l’Hudson per salutare la città prima di atterrare al Jfk. C’era anche altra gente in attesa. Poi un vocio: non passa, va direttamente in aeroporto, c’è un problema all’ala.

Charles Augustus, Orville e Wilbur ora sono sulla pista del Kennedy, spariti dalla vista della piccola folla di Manhattan. Applaudono Andre Borschberg e Bertrand Piccard, li abbracciano e li ringraziano per avere creduto nel loro sogno: sono appena atterrati dalla prima trasvolata coast to coast San Francisco-New York con un aereo interamente alimentato con energia solare. Hanno aperto le porte per un futuro diverso e ora si preparano per il giro del mondo. Hanno inseguito la loro utopia e hanno vinto.

Charles Augustus Lindbergh e Orville e Wilbur Wright sono venuti insieme a New York per salutarli. Cento anni fa hanno aperto la strada all’aviazione: primo volo, i Wright, e prima transatlantica, Lindbergh, partita guarda caso da New York. I loro spiriti sono scesi ancora qua per aspettare l’atterraggio. Il primo di una lunga serie.
di Lino Vuotto



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