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Sogno di una notte di mezza estate

Creato il 04 gennaio 2012 da Antonino1986

Sogno di una notte di mezza estateTrama e recensione di Sogno di una notte di mezza estate, opera di William Shakespaere, edito da Newton Compton.

 

Sogno di una notte di mezza estate

Il complesso delle opere di William Shakespeare che vanta fra drammi storici, tragedie e commedie, una trentina di manoscritti , ha reso onore allo scrittore inglese per la sua poliedricità tutt’oggi estremamente attuale. Tutti i suoi testi, i suoi copioni, non osservano nessuna regola rigida. Niente schemi convenzionali “altrimenti non si va in scena “. Shakespeare rappresenta un mondo in continuo divenire, tutto in perenne movimento ; cosicchè è possibile imbattersi in un testo riadattato , per motivi scenici ad esempio, che non zoppica perché cammina senza una parte di sé, ma mantiene il suo colore “sempreverde” perché muta a seconda dei gusti del pubblico, dei divieti  di un’epoca storica, della verve di una compagnia teatrale. “Sogno di una notte di mezza estate” è una rappresentazione popolare di gusto favolesco, di intrecci di storie d’amore,  baruffe popolari,  boschi incantati, elfi e pozioni magiche, corti e palazzi. Un affresco botticelliano.

Le vicende di Teseo e Ippolita, e poi di Lisandro e Demetrio, Ermia e Elena si incastrano tra di loro, corrono per i boschi, si nascondono dalla diffidenza, si cercano e non sopportano di stare lontano gli uni dagli altri guidati dai relativi amori. Subiscono inganni ed  incantesimi ma si risvegliano a fianco della persona amata. Alla fine si festeggiano tre matrimoni, e se il lieto fine non è gradito, il pubblico può sempre fingere di aver dormito!


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