Mario Sironi "Solitudini"
E’ un vuoto, il nostro,o Signore, che ci risucchia e cui vogliamo opporci.
Ma ci sono momenti in cui non possiamo che essere soli.
Quando la prova ci tocca.
Quando dobbiamo scegliere.
Quando ci smarriamo dentro di noi e siamo,appunto, di necessità soli.
Fa’ ,o Signore, che le nostre mani vuote non si chiudano mai a pugno
ma si protendano verso di Te per ritornare a essere strumenti
del tuo amore per tutti coloro che amiamo e che ci stanno accanto.
Che siano essi vicini o lontani.
Signore,Te ne preghiamo.
(m.m.)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
*Dedicata a tutti gli anziani rimasti in città quest’estate, alle donne sole, ai giovani senza lavoro, agli immigrati che sono lontani dal proprio Paese d’origine e ne hanno nostalgia.