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Solo gli idioti non cambiano mai idea...

Da Superpantah

SOLO GLI IDIOTI NON CAMBIANO MAI IDEA...
SOLO GLI IDIOTI NON CAMBIANO MAI IDEA... 
Dite la verità: di vedere questo mezzo su Superpantah non ve l'aspettavate. Devono essere gli scherzi che fa il tempo libero a chi di solito non ne ha e non è mentalmente portato ad averne. :-) Per farla breve e molto più semplice, sono in ferie e da lunedi scorso non ho proprio un cazzo da fare; ho tagliato l'erba del prato, ho lavato la moto, ho fatto un giretto ma non un giro lungo come avevo preventivato... e alla fine mi sono trovato senza saper come impiegare il tempo.
Avendo una moto che va benissimo ma che ha ormai quattro anni e più di 60000 chilometri, mi è venuto in mente di andare in giro per concessionari. Lunedi pomeriggio, incredibile ma vero, sono andato in Ducati con l'idea di provare la Multistrada 1200. Era l'ora di punta e me l'hanno lasciata solo per mezz'ora in cui non ho fatto in tempo nemmeno ad uscire dal traffico della città, quindi le valutazioni sono piuttosto approssimative, ma approssimativamente posso dire che ha confermato le mie aspettative: mi fa cacare. Mi sono sentito come a sedere sul cesso, con la schiena dritta, i piedi in avanti e le gambe divaricate, su una sella eccessivamente larga e decisamente dura. Non posso dire se le sospensioni elettroniche funzionano perché proprio non ho avuto modo di capirlo, ma l'idea è che ci siano troppe cazzate. Non avevo mai guidato una moto con le mappature del motore (anzi, i Raiding Mod) settabili... e dopo aver provato ho sentenziato che non servono a un beneamato cazzo niente: l'unica mappatura con cui il motore ha un senso è quella più incazzata, ma in tutte e tre mi è sembrato piuttosto loffio sotto per essere un bicilindrico Ducati. La differenza grossa si sente nella risposta al gas che solo in mappa Sport fa pensare a un motore sveglio. Poi arriva a 6000 giri e ti spara fino agli 11000 come un missile... ma a quel punto fai già 140/150 all'ora in seconda e non hai avuto il tempo di capire come ci sei arrivato. L'idea generale è di un motore bello rabbioso, perfetto per una sportiva ma assolutamente inadeguato a una turistica: eppure per renderlo adatto sarebbe bastata UNA mappatura invece di tre, da un centinaio di cavalli o poco più, ma con un carattere meno addormentato di quello che gli danno le due mappe più tranquille. Della ciclistica non so dire granché perché ci ho fatto al massimo un paio di rotatorie: pare agile, tutto qui. A livello di frenata, avendo io i parametri del K, senza pinze radiali e senza pompa radiale... questa non frena un cazzo. Strizza la leva e prega che basti, perché va più forte il motore di quanto frenino i freni.
Rientrato, ho visto la nuova Ipermotard e soprattutto la Iperstrada che tanto avevo preso per il culo vedendola sui giornali. Mi ci sono messo a sedere sopra e m'è piaciuta da matti la posizione: niente a che vedere con la vecchia Iper: pedane centrate se non leggermente indietro, manubrio rialzato di tre centimetri rispetto alla Iper base, sella larghetta, non troppo alta e con un bel rialzo di contenimento sul dietro. In più, il plexiglass che nelle foto mi pareva ridicolo, in realtà annulla la sensazione visiva di essere seduto a strapiombo sulla ruota davanti. Ci voleva la prova "dinamica", e ieri mattina sono andato ad Arezzo per un giretto su statali conosciute.  Parto e inizio a smanettare sulle mappature, risolvendo in breve che sono tutte praticamente uguali e quindi tanto vale mettere la Sport che fa sentire un po'meglio il gas al motore. Bel cambio e frizione a filo piuttosto morbida, tutto bello preciso. Motore piuttosto elastico, tanto che lo lascio scendere volutamente sotto i 2000 e lui fa appena qualche strattone. Fino ai medi dà quasi la sensazione di andare più del 1200, anche se probabilmente è più per via del più limitato calcio nel culo che dà ai 6000 giri: in ogni caso strappa di meno e da guidare è decisamente più piacevole. E suona bello incazzato, specie in rilascio quando si tirano giù un paio di marce senza grossi riguardi. Non male, anche se alla fine la domanda che mi faccio per questa come per la Multistrada è sul motivo per cui non usare per questo tipo di moto il più economico e più adatto 2 valvole. Ma forse è proprio perché è più economico... lasciamo stare. In ogni modo il salto maggiore che ha fatto la Ipermotard è nella ciclistica, che nonostante quel brutto monobraccio in cantilever funziona enormemente meglio di quella vecchia. La forcella sostiene bene e affonda poco anche frenando forte, e la sensazione di frenata è migliore di quella della Multistrada. Il dietro lavora abbastanza bene anche in accelerazione sullo sconnesso: in una occasione ho sentito distintamente le irregolarità dell'asfalto, ma niente che potesse scomporre la moto. Moto che appare fin dai primi metri decisamente più amichevole e intuitiva della vecchia, con cui non sapevi mai dove cazzo era la ruota davanti. Ah... anche la protezione aerodinamica, almeno fino ai 120/130 all'ora, non è per nulla male; in più le borse laterali, per quanto semirigide e senza serrature di chiusura, sono di serie insieme al cavalletto centrale e alle manopole riscaldate... e c'è anche la possibilità di montare il bauletto. Non la comprerò, ma va anche detto che metterla in garage mi costerebbe quanto un K1300S, con la differenza che a pari spesa mi potrei tenere la mia 1200.
Forse ieri ho rifatto amicizia con la Ducati... :-)

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