Un commando di terroristi islamici ha attaccato oggi una base di addestramento di agenti dell’intelligence a Mogadiscio, capitale della Somalia.
Nell’attentato, secondo quanto dichiarato da un portavoce delle forze di sicurezza cittadine, ci sarebbero state cinque vittime: un soldato somalo e quattro miliziani.
Secondo le dichiarazioni rilasciate nelle ore successive, un’autobomba è esplosa davanti all’ingresso del compound, uccidendo un militare e due jihadisti. Respinti dalle forze di sicurezza, gli altri miliziani si sono poi rifugiati in un’abitazione vicina ma, nel successivo scontro a fuoco con l’esercito, altri due terroristi hanno perso la vita.
L’attacco è stato rivendicato dal gruppo islamista al-Shabaab, legato ad al-Qaeda, attivo in tutto il territorio somalo ed in Kenya.
Da quando il loro dominio sull’intera parte meridionale della Somalia è stato rovesciato da una coalizione internazionale, all’interno della quale Nairobi giocò un ruolo fondamentale, gli jihadisti stanno portando avanti una guerra contro i governi keniani e somali, nel tentativo di destabilizzarli.
Già in passato questo gruppo si è reso protagonista di azioni sanguinarie come l’attacco al centro commerciale Westgate di Nairobi, il 21 settembre 2013, dove persero la vita 71 persone, o la strage del 2 aprile scorso al college keniano di Garissa, durante la quale 147 studenti cristiani furono massacrati dagli jihadisti.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake