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Sons of Anarchy e le sue contraddizioni

Creato il 21 settembre 2015 da Freyja114
Sons of Anarchy e le sue contraddizioni
Ho iniziato una settimana fa questa serie TV che molti di voi conoscono molto bene...

Sons of Anarchy, Anno 2008, Kurt Sutter decide di creare un mondo fatto di motociclisti che lottano per la propria "famiglia" e per la loro città. I modi usati non sono sempre quelli consoni alla legge, anzi, il "sangue" è quello che fa da contorno a questo Show.

La serie è ambientata a Charming, cittadina immaginaria della California dove Clay Morrow insieme al figlio adottivo Jax manda avanti l'attività di famiglia tra sparatorie e segreti.

Quando me ne parlavano ne rimanevo affascinata, ma mai mi era venuto in mente di provare a guardare questo straordinario capolavoro. 

Un mix di sentimenti: dolore, amore, paure, oppressione, gioie e tanto altro; una mescolanza di segreti, macabri scenari e talvolta momenti che non ti aspetti dove speri che quello che hai visto è solo pura fantasia anche se dentro stai male e senti come reale quel momento.
Sons of Anarchy e le sue contraddizioni


La prima stagione è stata un sovraccarico cognitivo, o come dicono in inglese "information overloading"; in pratica è quando troppe informazioni ti arrivano tutte insieme e non hai il tempo neanche di pensare, di assimilare cosa stia succedendo che sei già arrivato alla fine. 

E non è un "The End" coi fiocchi perché mentre realizzi che stai per iniziare la seconda stagione, il tuo viso si piena di lacrime di commozione per la morte ingiusta di una donna che nella sua vita ha solo cresciuto due figli ed è rimasta al fianco del proprio uomo superando le difficoltà sia famigliari che del Club.
Niente di tutto ciò è giusto non solo perché non meritava di morire, ma perché sai che la persona che ha premuto il grilletto è un povero uomo sottomesso al suo capo che senza chiedere, obbedisce.

Analizzando questa prima stagione ha fatto da tema principale lo sviluppo e l'ascesa di Jax a discapito del regresso e la discesa del "padre/boss", Clay Morrow, il quale non vede di buon occhio il ragazzo, non perché non gli voglia bene, ma perché dentro di sé sa che il ragazzo sta crescendo con gli ideali del suo vero padre, nonché reale creatore dei Sam Crow, John Teller.

Quest'ultimo prima di morire, nel 1993, in un incidente stradale scrisse un libro che il figlio trova in uno scatolone lasciato ad ammuffire in garage ed inizia a leggerlo nascondendo la cosa alla madre, Gemma, che non vuole assolutamente che Jax prenda spunto da John per farsi strada nel Club.
Tutti i modi per distruggere quel manoscritto falliscono, sappiate solo che in qualche modo Jax sa quello che fa; nonostante quello come in tutte le storie, l'eroe principale, nonché il protagonista, deve superare degli ostacoli fino a portarlo al suo lieto fine.
Sons of Anarchy e le sue contraddizioni

La scritta dietro la schiena

"Sons of Anarchy": semplice da tradurre "Figli dell'Anarchia", frase che si collega con l'immagine sotto: un teschio che tiene in una mano La Falce* e con l'altra una palla raffigurante la "A" simbolica del movimento anarchico**. Le due cose vanno pari passo, sbagliando forse, perché come potete leggere sotto l'Anarchia non prevedeva caos, ma solo la libertà dell'uomo di scegliere da solo; solo con il passare degli anni questo pensiero è stato modificato a piacimento di persone che preferivano andare a far "casino" piuttosto che seguire con cognizione di causa tale movimento.

Caos e Sangue, Distruzione e Morte sono le principali regole dei SoA:

Caos: nel Novecento era visto nella letteratura come dubbio, incertezza e perdita dell'Io, fortemente presente in questa serie TV. La confusione di Jax in se stesso raffigura nettamente la confusione psicologica, solo il fatto che non realizza che sta diventando padre lo porta al disordine dei suoi pensieri e delle sue scelte.
Distruzione: questa può essere tutto e niente, da essa possiamo trarne la rinascita, positiva o negativa, di qualcosa. Quando una cosa viene demolita sopra di esse se ne costruisce un'altra, anche più bella e sicuramente più solida. 
Sangue: è il liquido che scorre nel nostro corpo; nello show raffigura la famiglia, quella del Club e quella reale, ma può essere anche il coraggio, la determinazione di fare qualcosa, di portarla a termine. Il sangue è presente anche nelle vittime che perdono la vita per o contro il Club. 
Morte: Si collega alla definizione sovrastante dando l'immagine che i SoA danno e tolgono a piacimento senza farsi scrupoli. Sono come il Triste Mietitore di Charming, contro tutti coloro che vogliono ampliarla o cambiarla.
Se incrociamo i due gruppi possiamo ottenere sempre lo stesso effetto, sempre il solito significato di dare e ricevere, senza mezzi termini, nemmeno una sfumatura di grigio.
Per meglio dire i Sons of Anarchy sono la Legge di Charming, sono Charming stessa perché la città se no avesse loro, adesso, sarebbe come tutte le altre: impregnata di grosse aziende e grandi imprenditori e dei piccoli commercianti e dei valori della vita non ne rimarrebbe nemmeno una briciola. 


Stay Tuned... To be Continued... 

Note:*Il Tristo Mietitore figura già presente nella mitologia e nella cultura popolare antica. Questa figura viene vista come un'entità neutra, né buona né cattiva, e come unico compito è accompagnare le anime degli esseri umani nel Regno dei morti. 

**Dottrina e movimento politico che negano la legittimità di ogni istituzione (stato, chiesa, famiglia), in quanto esse espropriano l'individuo della libertà personale e impediscono l'uguaglianza economica e la giustizia sociale. 

Le interpretazioni che gli storici, i politici, e gli stessi anarchici danno dell'anarchia sono varie e ramificate. Nel corso della storia, con anarchia, infatti, non si individua un'univoca forma politica da raggiungere, e soprattutto non si concordano necessariamente i mezzi politici da utilizzare, spaziando dal pacifismo all'insurrezionalismo rivoluzionario.
Lo stesso William Godwin contribuì allo sviluppo del movimento dicendo: "ciascuno è abbastanza saggio da governarsi da solo" e "nessun criterio soddisfacente può porre un uomo, o un gruppo di uomini, al comando di tutti gli altri" all'interno del suo L'eutanasia dello stato.


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