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Sopravvissuto – The Martian

Creato il 30 novembre 2015 da Giuseppe Causarano @Causarano88Ibla

Il film di fantascienza più atteso dell’anno e senza dubbio tra i migliori del suo genere negli ultimi tempi: parliamo di “Sopravvissuto – The Martian”, diretto da Ridley Scott.

La salvezza è a soli 225 milioni di km di distanza

Durante una missione su Marte, l’astronauta e botanico Mark Watney (Matt Damon) viene considerato morto dopo una forte tempesta e per questo abbandonato dal suo equipaggio, guidato dal comandante Melissa Lewis (Jessica Chastain). Ma Watney è sopravvissuto e ora si ritrova solo sul pianeta, desertico e ostile. Ferito e con scarse provviste, deve attingere al suo ingegno, al suo coraggio  e al suo spirito di sopravvivenza per trovare un modo per segnalare alla Terra che è vivo. Dalla base spaziale, l’arguta Mindy Park (Mackenzie Davis) e il team di Vincent Kapoor (Chiwetel Ejiofor) comprendono per primi i messaggi lanciati da Watney. A milioni di chilometri di distanza, la NASA e un team di scienziati internazionali – tra cui il direttore dell’agenzia spaziale Teddy Sanders (Jeff Daniels), la perspicace Annie Montrose (Kristen Wiig) e l’esperto Mitch Henderson (Sean Bean) – lavorano instancabilmente per cercare di portare “il marziano” a casa, mentre i suoi compagni tentano di tracciare un’audace, se non impossibile, missione di salvataggio.

Sopravvissuto – The Martian

Tra fantascienza e intrattenimento, il ritorno di Ridley Scott

Negli ultimi anni abbiamo assistito (finalmente) a un’inversione di tendenza: il ritorno della fantascienza al Cinema. Dopo alcuni passi falsi – in particolare di produzione statunitense tra fine anni ’90 e inizio anni 2000 – lo sci-fi ha avuto un periodo di crisi ma prima con Avatar (2009) e Prometheus (2012) – per la verità più film d’avventura – poi con Gravity di Cuarón e soprattutto il capolavoro di Christopher Nolan, Interstellar (qui la recensione), c’è stato il rilancio. Nel 2015, ecco Sopravvissuto – The Martian.
Tratto dal romanzo di Andy Weir, alla regia ritroviamo uno dei cineasti più esperti del panorama internazionale, Ridley Scott, già autore di film come Alien (1979), Blade Runner (1982), Thelma & Louise (1991), Il Gladiatore (2000) e American Gangster (2007), ma pure di altre pellicole di grande livello. Peccato che, a mio parere, da un pò di tempo a questa parte il nostro Ridley avesse intrapreso una parabola fortemente discendente, con titoli non pienamente riusciti come Nessuna verità (2008), Robin Hood (2010) e il già citato Prometheus (2012), il disastroso The Counselor (2013) e il discusso Exodus – Dei e Re (2014). Ma Scott, tornando ancora sul genere sci-fi, questa volta ha ritrovato sé stesso.
Infatti, The Martian non punta tanto all’approfondimento dal punto di vista scientifico, quanto all’intrattenimento puro. Certo, ci sono alcuni momenti nei quali ci si sofferma su Watney che deve organizzare la propria vita su Marte (per la prossima missione passeranno circa quattro anni!) oltre alle tecniche che adotta egli stesso, e la NASA per riuscire a trovare una soluzione per riportarlo sulla Terra. In ogni caso, però, il film punta molto sul cast, sulla presa spettacolare e sulle emozioni che gli avvenimenti raccontati riescono a trasmettere. Infatti, ci si appassiona praticamente subito alle (dis)avventure di Mark, sula sua solitudine forzata che trasforma in possibilità di scoprire un modo letteralmente inesplorato, sul quale le missioni esplorative non hanno dato ancora risposte complete e la sopravvivenza sembra impossibile. Non per Watney: che riorganizza le scorte alimentari, mediche e tecniche, costruisce un laboratorio nel quale coltivare patate, e calendario alla mano stabilisce le proprie attività. Finché dalla Terra la base spaziale non entra in contatto con lui… anche se tutto non è semplice come, dopo un primo momento critico, può apparire.
A questo vanno aggiunte le ricostruzioni dello spazio, un ottimo utilizzo della scenografia e degli effetti visivi, che si integrano con precisione. Senza voler fare per forza confronti recenti con Gravity e Interstellar, ma qui siamo in una via di mezzo: tra la perfezione visiva in grafica computerizzata (ma ‘vuota’, senza emozioni) del film di Cuarón e la tecnica manuale e digitale che giunge anch’essa alla perfezione (e trasmette invece forti emozioni) del capolavoro di Nolan. Lo spazio in The Martian è ‘soltanto’ un luogo dove si sviluppa la storia, non sovrasta i personaggi che invece convivono dentro a esso, la descrizione è essenziale e soprattutto funzionale al film.

Un cast… stellare

Il primo aspetto che ho notato quando ho iniziato a scoprire The Martian è stato esattamente questo: IL CAST. Ditemi voi se da un film che ha tra gli interpreti Matt Damon, Jessica Chastain, Kristen Wiig, Jeff Daniels, Chiwetel Ejiofor, Michael Peña, Aksel Hennie, e #muoiosempreio Sean Bean oltre agli emergenti Kate Mara, Alexander Stan, Mackenzie Davis non ci si possa aspettare il massimo. Ciascuno nel proprio ambito di scena, tutti insieme regalano armonia e descrivono benissimo i propri personaggi. Peraltro, anche grazie a tali attori brillanti il film, che in alcuni momenti è ironico e si alleggerisce, mantiene la propria misura e dimensione.

Sopravvissuto – The Martian

In definitiva, gli elementi che rendono “Sopravvissuto – The Martian” tra i film migliori della stagione, ma anche degli ultimi tempi, vi sono davvero tutti.

Sopravvissuto – The Martian

La Scheda del film

Sopravvissuto – The Martian (The Martian), regia di Ridley Scott – USA 2015 – Fantascienza, Azione
interpreti principali e personaggi: Matt Damon (Mark Watney), Jessica Chastain (Melissa Lewis), Kristen Wiig (Anne Montrose), Chiwetel Ejiofor (Vincent Kapoor), Jeff Daniels (Teddy Sanders), Mackenzie Davis (Mindy Park), Kate Mara (Beth Johanssen), Sean Bean (Mitch Henderson), Sebastian Stan (Chris Beck), Donald Glover (Rich Purnell), Michael Peña (Rick Martinez), Aksel Hennie (Alex Vogel), Naomi Scott, Jonathan Aris (Brendan Hatch), Enzo Cilenti, Lili Bordán, Geoffrey Thomas (Presidente USA)
Soggetto: tratto dal romanzo di Andy Weir
Sceneggiatura: Drew Goddard
Montaggio: Pietro Scalia
Fotografia: Dariusz Wolski
Scenografia: Arthur Max
Costumi: Janty Yates
Musica: Harry Gregson-Williams
Prodotto da Twentieth Century Fox Film Corporation, Scott Free per 20th Century Fox Italia
Durata: 140′
Note: a colori, in 2D e 3D
Uscita italiana: 1° Ottobre 2015

Giuseppe Causarano



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