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Sorrisi sonori

Da Carlo Deffenu
SORRISI SONORI
Ieri sera, la mia collega Monica, in un incontro-scontro in una zona di passaggio del ristorante, mi ha sorriso e, subito dopo, si è portata una mano alla bocca imbarazzata, arrossendo."Scusa" mi dice."Scusa cosa?", chiedo io."Come ti ho sorriso mi è scappata una puzzetta!""Mi vuoi dire che hai i muscoli anali collegati ai muscoli facciali?""Non mi era mai successo... che vergogna!""Ma no... dài... è una cosa carina..." ho risposto io, sorridendo a mia volta (questa volta senza emissione di rumori e di gas.)
Ho sorriso del suo imbarazzo palese e, immediatamente dopo, mi sono fatto qualche domanda.
Una su tutte: questo è l'effetto che faccio alle donne?

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