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Sorteggi per Euro 2016: perché Conte si sbaglia sui coefficienti UEFA

Creato il 24 ottobre 2015 da Tifoso Bilanciato @TifBilanciato

A Nyon il 12 dicembre avverranno i Sorteggi per Euro 2016 e stabiliti gli accoppiamenti dei sei gironi della fase finale prevista per giugno prossimo in Francia. Restano 5 i posti disponibili su 24, un record per il massimo torneo continentale riservato alle Nazionali (fino a Euro2012 infatti, le Nazionali ammesse alla fase finale erano 16).

Con l'Italia sicura di un posto fra le 24 regine d'Europa, il C.t. Conte si è più volte dichiarato sorpreso del fatto che l'Italia non figuri fra le cd. teste di serie, le squadre più forti e che, sulla carta, avranno la vita più facile nei gironi eliminatori.

Delle sei teste di serie (una per girone), due sono state scelte d'ufficio: la Spagna campione in carica e la Francia host-country. Le altre quattro posizioni sono state occupate in base a una particolare classifica, che tiene conto dei risultati ottenuti dalle Nazionali ad Euro 2012 (comprese le Qualificazioni) e alla Coppa del Mondo del 2014 (comprese le Qualificazioni), insieme ai risultati delle Qualificazioni ad Euro 2016.

Unica particolarità è che tali risultati hanno un diverso peso specifico: quelli di Euro 2012 "pesano" per il 20%, quelli della Coppa del Mondo 2014 e di Euro 2016 per il 40%.

La classifica (di cui spesso si è parlato) è la seguente: Germania (40,326 punti); Spagna (37,962); Inghilterra (35.936); Portogallo (35,138); Belgio (34,442); Italia (34.345), Olanda (33.679); Francia (33.599); Russia (31,345); Svizzera (31.254), via via tutte le altre fino ad arrivare alla 54ma piazza occupata dai "deb" di Gibilterra (7,3).

Le altre quattro nazionali teste di serie saranno quindi la Germania, l'Inghilterra, il Portogallo e il Belgio.

Ma come è stato calcolato il punteggio per ogni match giocato dalle Nazionali?

Il conteggio è questo:

  • per ogni partita giocata, indipendentemente dal risultato, vengono assegnati 10 punti ad ogni squadra;
  • in relazione al risultato invece, solo alla squadra vincente, vengono assegnati 30 punti, zero punti a quella perdente. Se invece dovesse esservi un pareggio, altri 10 punti vengono assegnati a entrambe le squadre;
  • nel caso in cui si tratti di un match giocato nella fase finale di una rassegna, e che questo sia ad eliminazione diretta (ottavi, quarti, semifinale e finale), vi è l'evenienza che si vada ai rigori: 10 punti vengono assegnati ad entrambe le squadre che arrivano ai tiri dal dischetto, altri 10 alla squadra vincitrice (il caso per esempio di Italia-Inghilterra di Euro2012 del 24 giugno 2012 finito ai rigori e vinto dagli Azzurri con il cucchiaio di Pirlo).
  • per ogni gol fatto (compresi quelli dei tempi supplementari) vengono dati 0,501 punti;
  • per ogni gol subito (compresi quelli dei tempi supplementari) vengono detratti 0,5 punti.

Vi sono poi dei bonus che dipendono esclusivamente dalla importanza del match giocato, anche questi vengono assegnati alle squadre indipendentemente dal risultato della partita (un concetto ampiamente mutuato dal Ranking FIFA): per le Qualificazioni alle rassegne il bonus è 0; 4 per i play-off; 8 per i gironi della fase finale; 12 per gli ottavi di finale; 18 per i quarti; 28 per le semifinali; 38 per la finale.

Bisogna ricordare inoltre che la Coppa del Mondo prevede la cd. finalina, inesistente invece negli Europei. La partecipazione a questa partita dà 18 punti alla squadra, indipendentemente dalla vittoria o meno.

Una volta ottenuto questo punteggio, va ovviamente soppesato con i parametri 20%-40% di cui si è detto sopra.

L' Italia ha collezionato - in base a questo conteggio - 34,345 punti, frutto di 24 vittorie, 7 pareggi, 3 sconfitte (Spagna ad Euro 2012, Costarica e Uruguay in Brasile), 63 gol fatti e 28 subiti, utili per poter occupare la sesta piazza di questa particolare classifica.

L'avversaria più diretta della Nazionale Azzurra era, come è stato ampiamente detto ai margini della partita con la Norvegia, il Belgio. I diavoli rossi hanno totalizzato 34,442 punti, risultante di 23 vittorie, 7 pareggi, 5 sconfitte, 69 gol fatti e 27 subiti.

Sostanzialmente in parità, il cammino del Belgio è stato impreziosito da un ottavo di finale giocato in Brasile e perso solo per uno a zero contro l'Argentina vicecampione del mondo, mentre l'avventura carioca degli Azzurri fu da dimenticare.

È vero comunque che il movimento della nazionale belga è in crescita.

Pertanto, nonostante i calcoli siano - come visto - abbastanza complicati, quello che ha pesato di più sono stati i risultati della Nazionale italiana non in linea con gli standard di altre Federazioni che pur hanno sofferto in passato a causa di problematiche simili a quelle che sta attraversando in questo momento il movimento azzurro.

L'esempio più eloquente è forse quello della Germania campione del Mondo: dopo un Mondiale del 98 tutto sommato deludente e un Europeo del 2000 disastroso (eliminazione al primo turno), il movimento teutonico si è rinnovato e i risultati sono davvero impressionanti.

Quindi il compito di mister Conte è quello di riportare a Roma un trofeo che manca dal 1968, e di accompagnare l'Italia nell'Olimpo del calcio mondiale.


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