√ Soul svizzero: Tina Turner

Le tasse stanno cambiando il mondo e d’ora in poi se parleremo di una leggenda del soul dovremo ammettere che è svizzera.

Tina Turner, che vive in Svizzera da quasi due decenni, sta abbandonando la cittadinanza statunitense. Ha preso quella svizzera per aver sposato tre mesi fa il produttore discografico tedesco Erwin Bach. Si tratta di una “rinuncia” che  non comporta sanzioni fiscali o altro, sebbene  gli Stati Uniti siano uno dei pochi paesi al mondo a richiedere ai propri cittadini residenti all’estero di dichiarare e pagare l’imposta sul reddito.

Nelle interviste la Turner ci tiene a precisare che la sua è una decisione suggerita da questione più che altro pratiche. Una signora che non vuole entrare in polemica e preferisce tirare dritto. Ma la Turner si sta comportando come molti. Il numero degli espatriati americani che stanno restituendo i passaporti USA grazie alla “rinuncia” rivela cifre da record. Secondo i dati del governo  quasi 1.800 americani lo hanno fatto nel 2011, pagando una esigua commissione di uscita di 450 dollari. Se si considera che sono circa 6 milioni i cittadini statunitensi che vivono all’estero e che il numero è in crescita (di sette volte dal 2008), per il governo della Casa Bianca si tratterà di rivedere diverse cose. Questioni pratiche appunto.

Ad essere contestate sono la doppia tassazione, le tante regole confuse e il Foreign Account Tax Compliance Act ( FATCA ), entrato in vigore mesi fa, che richiede a tutte le banche straniere di fornire informazioni sui conti degli americani. Si tratta di un provvedimento che mira  a prevenire l’evasione fiscale, ma che rende difficile la vita di quei milioni di emigrati che rispettano la legge. Aspetti pratici non di poco conto. Forse è a questi che si riferiva Tina Turner.