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Spada porchettato. Ode ad A. Bellini

Da Labandadeibroccoli
Capita di rado, ma qualche volta capita anche a noi, che qualcuno venga a cena e che, contrariamente al solito, si offra di cucinare.
Ma andiamo con ordine e raccontiamo le cose da principio. Sono le 19.00 siamo stravaccati sul divano, distrutti dal lunedì lavorativo (che in quanto primo giorno lavorativo della settimana è sempre fisicamente e psicologicamente una “bella botta”) e pasteggiamo un bel bicchierino di rosso con olivette e stuzzichini vari. La tentazione è quella di continuare a stuzzicare, ma le palline di mais del biologico saranno pure estremamente sane (99% farina di mais, 1% sale marino) ma essenzialmente sono bolle d'aria che si squagliano in bocca (non ti si ungono nemmeno le dita!), la fame (tanta) è inversamente proporzionale alla voglia di cucinare (pochissima). Ecco che proprio mentre stavamo seriamente valutando l'opzione cannibalismo come moralmente accettabile che rientra a casa la broccola con “amico cuoco a seguito fornito di buste della spesa stracolme, un bel sorriso e tanta voglia di cucinare”; lacrime agli occhi e un solo pensiero: “Dio c'è e i suoi angeli portano la parannanza”.Dunque lo Chef A. Bellini ai fornelli, coadivuato da “labandadeibroccoli” al completo in una mezzoretta ha tirato fuori uno “Spada porchettato su crema di burrata”: esperienza mistico/estatica.
Ecco quello che ci vuole per 4 persone:
4 belle fette di spada (più alte sono, più la ricetta viene bene)Misto di erbe aromatiche (rosmarino, salvia, timo, fiocchietto selvatico) tritate finemente. Le erbe, non avendo preparato noi il piatto, non le abbiamo pesate, ma considerate che lo spada va impanato ben bene nel trito, dunque ne serve una quantità abbondante.sale grosso q.b.pepe nero q.b.150 gr. di burrata fresca, ma va bene anche una buona mozzarella di bufala se non trovate la burrata
Salate lo spada con il sale grosso, mescolate ben bene il trito di erbe aromatiche con il pepe nero, sistematelo in un piatto piano e poi impanate lo spada su entrambi i lati. Sistemate il pesce in una teglia foderata con carta forno leggermente unta di olio evo, un'altra goccina di olio sul pesce e poi infornate il tutto a 180° per 10-15 minuti (dipende dallo spessore dello spada). Mentre il pesce cuoce in forno frullate la burrata con il frullatore a immersione, aggiungendo un po' di panna se volete dare una consistenza più “vellutata”.Ora non resta che impiattare (e poi mangiare).Spada porchettato. Ode ad A. Bellini
Noi abbiamo optato per un impiatto “elegante”, arricchito dall ravanello da noi intagliato durante un fantastico workshop di "mouseonthetable" (a cui dedicheremo un post a breve), ma naturalmente potete lasciare la fetta di spada intera mettere la salsa sopra invece che sotto o servirla a parte.
Confessiamo che è stata davvero dura stavolta scattare delle foto decenti prima di buttarci “a capo fitto” nel piatto.
La cosa fondamentale è mangiare il tutto caldo o tiepido, come ci ha raccomandato lo chef, ma noi naturalmente ci siamo portati gli avanzi  a pranzo in ufficio, il giorno dopo il pesce diventa un po' duretto, ma il sapore è sempre spettacolare. Spada porchettato. Ode ad A. Bellini
Con questa ricetta non potevamo non partecipare al contest...http://iocomesono-pippi.blogspot.com/2011/03/cucinando-conle-erbe-aromatiche-e-i.html
Spada porchettato. Ode ad A. Bellini

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