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speciale "Le Emozioni Difettose" #5 - le letture della Fenice: RECENSIONE - Speak

Creato il 12 ottobre 2011 da Lafenice

speciale Emozioni Difettose
SPEAKspeciale Emozioni Difettose
Laurie Halse Anderson
Non è facile parlare di un tema come quello di Speak, lo stupro.Credo sia palpabile il rischio di cadere nella banalità dell'ovvio, ergendosi a “grandi guide portatrici di luce” senza mai aver sofferto il dolore, la lacerante consapevolezza di essere stata violata nella profondità del proprio essere.Con mio sommo piacere, però, ho scoperto che non era questo il caso di Speak.L'idea di un dolore talmente intenso e talmente soffocante da impedirci di parlare, di comunicare il nostro stato d'animo ad altri è, di per sé, grandiosa.In primo luogo perché è applicabile a tutta una serie di situazioni che esulano da quella presa in esame nel primo libro della Anderson pubblicato in Italia. È una reazione non scontata, ma molto più comune di quanto si possa credere e, per questo, trovare un esempio “positivo” in un'opera letteraria può essere d'aiuto.In secondo luogo perché rappresenta una delle contraddizioni che più di altre fanno dell'essere umano un elemento diabolicamente complesso: Parlare, raccontare il proprio dolore potrebbe servire da “valvola di sfogo”, un modo per raccontarsi e cercare aiuto all'esterno di noi stessi. Ma, al contempo, è anche un modo per rivivere il dolore, risentirlo sulla pelle, provarlo nuovamente nell'anima. Ma forse, ci dice la Anderson, il dolore non è altro che l'anticamera di una nuova consapevolezza, l'inizio di una nuova vita: è qualcosa che dobbiamo superare per forza di cose, una parte costituente la nostra vita.
Lo stile della Anderson è fresco, schematico, brutalmente diretto. È bello leggere i suoi libri perché ti entrano dentro con semplicità e franchezza.E ti portano a riflettere.E questo non è poco.
Voto: 3 mele!
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