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Speciale venezia 69: “Love Is All You Need” di Susan Bier

Creato il 07 settembre 2012 da Cinemadalbasso @cinemadalbasso

 Speciale venezia 69: “Love Is All You Need” di Susan Bier

Susanne Bier, regista danese che si è aggiudicata l’Oscar per il Miglior Film Straniero nel 2011con “In a Better World”, nonostante continui ad affrontare tematiche legate ai rapporti familiari, alle relazioni uomo/donna e ai rapporti umani, questa volta, arriva alla 69 Mostra Internazionale del Cinema di Venezia con una commedia, una pellicola leggera, quasi fastidiosa, rispetto alla bellezza e alla delicatezza dei suoi film precedenti.

Nonostante non manchino momenti dolorosi, Love Is All You Need” -fuori Concorso- è una commedia romantica -stile Harmony-  incentrata sulla storia di una donna malata di cancro che scopre di essere tradita dal marito. Fortunatamente,  il tono scanzonato rende tutto sommato piacevole e senza grosse ambizioni la visione di questo film, anche se ad ogni scena ti rendi conto che non è il lungometraggio che ti aspettavi di vedere dalla regista di “Non desiderare la donna d’altri .

Girato tra Copenaghen e Sorrento, il film si apre con una delle canzoni che più calcano lo stereotipo di Napoli: “That’s Amore” di Dean Martin che darà il via ad una serie di luoghi comuni  che la Bier ha sottolineto quasi fino alla nausea: paesaggi da cartolina, musiche melodiche, trattorie tipiche, “vino, olio, carne, e tutto quello che vuoi…” come dice“Pisellino” il  personaggio di “Gomorra” (Ciro Petrone) che insieme a Marco D’amore, attore casertano di  una “Vita tranquilla” fanno parte del cast italiano del film.

Una pellicola deludente che manca di originalità nonostante abbia isolatati sprazzi di comicità. Un film debole con una sceneggiatura talmente prevedibile che la visione continua solo per la simpatia che si prova per la protagonista.

A Venezia si è vista una Bier deludente e scontata e ci auguriamo che non finisca nella stesso vortice dei “ Film Lonely Planet” dell’ultimo Woody Allen.

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