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Spending review? Tagliare a pensionati e lavoratori dipendenti è più facile!

Creato il 26 novembre 2015 da Freeskipper
Spending review? Tagliare a pensionati e lavoratori dipendenti è più facile!Una volta per fare 'colpo' si punteggiava il discorso con edotte locuzioni latine. Pochi ne capivano il significato, ma bastavano a dare un certo tono a chi le pronunciava e questo era quanto. Oggi, nell’era della globalizzazione, è l’inglese a dettar legge a discapito degli idiomi nazionali e, purtroppo, non solo di quelli. Spending review. Un termine anglosassone che riempie la bocca, ma non le casse dello Stato, anche perché la revisione della spesa in Italia non l’ha fatta mai nessuno. Dispiace dirlo, ma è proprio così. Il nostro Paese non è in grado di stringere i cordoni della borsa, impegnato com'è ad accontentare chiunque assicuri un pugno di voti: i burocrati, le corporazioni, gli ordini professionali, insomma clienti di ogni specie e genere. Però quando Via XX Settembre batte cassa, va a prendere i soldi sempre lì dove è certa di trovarli: spenna pensionati e lavoratori dipendenti, abbassa alcune tasse di 10 e ne aumenta altre di 100, e così via con i soliti imbrogli. La spesa pubblica aumenta, i servizi scarseggiano e la spending review affonda. Dacchè, le Province sono state abolite, ma solo per finta, il Senato è stato eliminato, ma solo per scherzo, le Regioni, poi, sono intoccabili, gli ordini professionali e le municipalizzate pure, gli enti inutili anche, e i super stipendi di manager pubblici/privati, le retribuzioni d’oro della casta e dei suoi adepti lievitano a dismisura anziché essere “normalizzate”. E allora capita che quando il piatto piange, si va a tagliare sui “soliti fessi”, pensionati e lavoratori dipendenti, l'unico bancomat sempre aperto per uno Stato sprecone, inefficace e inefficiente!

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