Spignattando

Il post di questa mattina di pat mi ha fatto venire voglia di condividere una ricettina.

E’ tanto tempo che non lo faccio e, forse, speravate di esservi liberate della mia insana passione e invece.

Invece, complice il bimbo malato e decisamente idrofobo per la cattività casalinga, sabato ci siamo lanciati in un’operazione spericolata: pasta ripiena.

Nella fattispecie tortelli di patate e asparagi selvatici conditi con gli stessi asparagini.

La pasta l’abbiamo fatta nel modo solito: 300 gr di farina, 3 uova un pizzico di sale e un po’ di pazienza.

Noi, dovendo passarci la mattinata, abbiamo usato la macchinetta per arrivare ad una lavorazione degna e per tirarla.

Altrimenti non ci sarebbe stato divertimeno: sono maschi, senza attrezzi non c’è gusto.

Il ripieno lo abbiamo (anzi l’ho, quello è toccato a me) preparato con una bella patata lessata con la buccia (sarà stata 200-250 gr) e debitamente schiacciata con i rebbi di una forchetta.

A questa ho aggiunto la metà di 200-250 gr di asparagi selvatici, sminuzzati e fatti andare in padella con un filo d’olio e due cipollotti di quelli novelli, minuscoli, sale e pepe. Con l’aparagina selvatica la cottura è rapidissima, basta tenerli coperti su fuoco dolce 5 minuti, se decidete di provare ed usate gli asparagi coltivati, consiglio di aumentare le dosi e di scottarli prima 4 o 5 minuti in poca acqua bollente.

Ho frullato la patata con metà asparagi, insieme ad un filo d’olio e due o tre cucchiaiate di aprmigiano reggiano grattugiato e con questa “crema” ho farcito le nostre sfoglie.

Li abbiamo cotti in acqua più o meno 6 minuti e spadellati nella padella dove li attendevano gli altri asparagi.

Insomma abbiamo unito l’utile al dilettevole