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“Splendore”, ultimo romanzo di Margaret Mazzantini: le follie tra le strade di Londra e Roma

Creato il 18 dicembre 2013 da Alessiamocci

Un pizzico di rosa, e un ritaglio di arancione aprono le danze dello splendore, del nuovo romanzo della scrittrice Margaret Mazzantini, classe 1961, edito da Mondadori.

“Splendore”, ultimo romanzo di Margaret Mazzantini: le follie tra le strade di Londra e RomaL’autrice torna a calcare le scene letterarie nazionali dopo il successo di pubblico e critica del romanzo Venuto al Mondo, Premio Campiello nel 2009 e del suo ultimo lavoro Nessuno si Salva da Solo, campione di vendite e ora un best seller italiano.

Uscito lo scorso 29 Novembre, Splendore, il nuovo lavoro di una delle scrittrici più amate e seguite del panorama contemporaneo italiano, sta raggiungendo un notevole successo mediatico, grazie soprattutto alla trama, alle parole ed ai personaggi che compongono, il suo nuovo lavoro letterario, che per questa volta, si trasforma in un manifesto socioculturale.

Avremo mai il coraggio di accettare ciò che noi, realmente siamo? È questa la domanda che pone l’autrice all’inizio di questa travolgente e passionale storia, tra due uomini, cresciuti tra le strade, i ricordi e le emozioni di epoche diverse, lontane da oggi, ma simili e vicine ai nostri attuali tempi sociali.

Margaret Mazzantini, irlandese, nata a Dublino ma residente a Roma con la sua famiglia, ha posto gli italiani davanti alla questione gay, amare un’altra persona del tuo stesso sesso, ma soprattutto ha scritto, mettendo nero su bianco, la difficoltà di accettare la differenza, la diversità, e di quanto la non accettazione possa davvero causare dolore fisico e psichico.

Costantino e Guido sono i protagonisti di questo splendore di storia. I due si allontanano, crescono e si amano, e si concedono alla passione, tra le strade di una Londra e di una Roma, vissute e folli del secolo scorso, tra scoperte, guerre e pazzie.

“Splendore”, ultimo romanzo di Margaret Mazzantini: le follie tra le strade di Londra e RomaAttraverso un linguaggio poetico, semplice ma con un uso delle parole, riprende le soavi e dure rime e suoni, che tanto ricordano, la poetessa Sylvia Plath.

La storia ripercorre, a tratti, il percorso letterario, iniziato e scritto decenni prima  da James Jones con Da Qui all’eternità e da qualche anno fa da Annie Proulx con I Segreti di Brokeback Mountain.

Splendore si avvale di numerose e altre ispirazioni, ma di certo l’autrice ha tratto da quest’ultime una sana voglia, di raccontare attraverso una storia semplice ma originale, quello che oggi, e spesso nella nostra società è ribattezzato come l’origine del peccato, quello che sta lì nascosto, nelle viscere della società e in ognuno di noi e che è chiamata diversità.

Non sappiamo se Guido e Costantino cambieranno la filosofia di vita quotidiana italiana, come hanno fatto in passato Jack ed Ennis nelle foreste di Brokeback Mountain, ma di certo apriranno un’inedita spirale sociale, fatta di critiche e di onde, come il quadro che fa da sovraccoperta al libro, creato da Ryan McGinley, negative ed inopportune, ma anche di emozioni e riconoscenza verso uno splendore, che è sempre stato lì pronto a stupirci.

Written by Giuseppe Giulio


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