Sport Coaching fino alla fine del Mondo …

Questo, se i Maya hanno ragione, potrebbe essere l’ultimo articolo di Sport Coaching di questo blog … (Ehi tu … guarda che ti vedo: lascia la mano sul mouse!). Supponiamo che sia cosi (ti sto sempre osservando … la mano!!!), cosa si fa abitualmente alla fine di un’era, di un periodo … alla fine di un evento o di una gara? Esatto: un bel resoconto. Un punto della situazione.

Ieri, facendo Sport Coaching con una squadra si è affrontato proprio questo argomento. In realtà si è partiti, come molto spesso accade, da una situazione diversa: c’è questo, quel problema, loro fanno quello, l’altra fa questo, lui, problemi, loro, problemi, essi, problemi … etc … etc. Ti è capitata anche a te questa situazione, a volte, vero?! Dato che il mondo potrebbe finire tra una settimana che ne dici se, come ho fatto ieri assieme alla squadra, facciamo assieme un esercizio?

Prendiamo un bel foglio bianco e scriviamo il punto della situazione:

- quali sono i risultati ottenuti fino ad ora?

- quali erano gli obiettivi?

- quali sono le difficoltà o le sfide (ho bandito problemi dal mio vocabolario) che abbiamo dovuto affrontare?

- siamo soddisfatti dei risultati ottenuti?

Ora, senza affrontare l’argomento di chi sia la responsabilità dei risultati, ma se leggi questo blog sai come la penso, prendiamoci un momento per rileggere quello che si è scritto. Perché vedere coi nostri occhi la situazione è molto diverso dal parlarne. E’ come se ti rendesse più consapevole. Vederlo nero su bianco, a volte, è illuminante. Forse non lo stai scrivendo, perché magari sei al lavoro o per altri motivi, ma immagina di farlo, immagina le risposte che daresti a quelle domande. Cosa ne pensi?

A questo punto si hanno due possibilità:

la prima è aspettare che suonino alla porta …

L’altra è tirarsi su le maniche! Mettiamo a questo punto, che il mondo continui … Holè! Era nuova, vita nuova, una pagina bianca da scrivere! Nonostante ciò le difficoltà non si risolvono. In altre parole, anche se resetto tutto, se poi continuo a fare quello che ho sempre fatto, presto o tardi otterrò gli stessi risultati. Vero?

Forse conviene analizzare la situazione, e su questo blog di Sport Coaching ci sono moltissimi articoli e strumenti in tal senso. Capire cosa migliorare e dove intervenire. E fare una cosa (se hai scritto, se no immagina di farlo): girare il foglio … guardare la pagina bianca e farsi questa bella domanda:

“cosa voglio?”

e l’altra domanda (che faccio sempre quando faccio Coaching) è:

“sono disposto a pagarne il prezzo?”

Non approfondisco appositamente queste ultime due domande perché non voglio influenzare le tue risposte. Vorrei proprio che lasciassi libero sfogo alla fantasia, alla passione, alla tua mente e al tuo cuore. Anzi, ti invito a scriverlo proprio qui, nei commenti … quello che vuoi! Comincio io, ma prima ti saluto, sia mai che i Maya hanno ragione:

“Io voglio rendere il mondo un luogo meraviglioso attraverso le persone, realizzando i miei sogni e aiutando le persone a realizzare i loro” e sono assolutamente disposto a pagarne il prezzo!

Di Luca Taverna