Sport in gravidanza: quali fare e quali evitare

E’ ormai ben chiaro a tutti che la gravidanza non è una malattia, pertanto, sebbene vadano prese necessarie accortezze, la donna in dolce attesa può tranquillamente dedicarsi a tutte le occupazioni ed attività quotidiane. Anche l’attività sportiva, se non si è di fronte ad una gravidanza a rischio, non va abbandonata. Ma vanno bene tutti gli sport?

I medici sostengono che durante la gravidanza sia un bene fare un po’ di attività sportiva, non lasciandosi andare ad una vita sedentaria. Ma vi sono alcuni sport particolamente consigliati ed altri che, invece, sarebbe bene evitare. Quelli da abolire sono gli sport che potrebbero essere pericolosi per l’addome, perché prevedono un alto rischio di caduta, salti, corse o contatti corpo a corpo. Pertanto, durante la dolce attesa è meglio non dedicarsi alla corsa, l’equitazione, la scherma e lo sci. Chiaramente, andrebbero accantonate tutte le attività svolte a livello agonistico.

In linea di massima, comunque, se non ci sono particolari controindicazioni, si può continuare a praticare il proprio sport, ma con dei ritmi più blandi e con delle precauzioni. Chi ad esempio ha sempre fatto tennis o danza potrà continuare, ma evitando salti o scatti particolari. Diverso è il discorso per chi conosce meno bene il proprio corpo, e desidera intraprendere un’attività fisica con il pancione. In tal caso sarà meglio dedicarsi ad attività più dolci come lo yoga ed il pilates. Vanno bene anche l’acquagym, il nuoto, e la ginnastica a corpo libero.