Spotify, oh si spotiffami baby

Che ho appena parlato di Deezer e mi par giusto dare voce pure al suo diretto concorrente (bipolarismo, bipolarismo everywhere)

Playlistami tutto

Nella sostanza Spotify è identico a Deezer: gratuito (per 6 mesi), ci si logga con il profilo facebook, si ascolta quel che si vuole scegliendo dal cospicuo database a disposizione e si gode in modo molto porcelloso fintanto che non ci saranno abbonamenti a pagamento da sostenere

Vieni qui e scaricami, stupido!

La differenza basilare tra i due servizi sta, aldilà delle varie tariffe (in questo caso dovrebbe essere minima, attorno ai 5€ al mese - non mi son voluto informare troppo perché a me di sti due zozzoni m'interessa solo il lato beceramente gratuito) sopratutto nella forma: se Deezer è infatti un servizio web-based (traduzione: ve lo sentite da firefox, chrome, opera o - se siete delle persone brutte e cattive - da internet explorer, insomma dal vostro browser, senza scaricare na ceppa) Spotify è un leggerissimo software da installare sul vostro sistema operativo

sotto sotto l'interfaccia software a me piace di più che quella webased.
Metti che ti crasha firefox sull'assolo di Hotel California, cioè.

Chi c'è, chi non c'è

Un altro fattore interessante nella contesa è capire bene quali sono le esclusioni pesanti nei rispettivi siti (è tutto molto variabile ovviamente, il copyright la fa da padrone ed è un macello), tipo i Led Zeppelin che sono assenti su entrambi, o i Beatles ( e pigghiateve già sta mazzata, che volete che io mi abboni a prezzi mafiosi ai vostri servizi e non c'avete manco Stairway to Heaven e Twist and Shout? ma cagatevi in mano e datevi uno schiaffo ) mentre invece il catalogo di John Lennon dovrebbe essere presente su Deezer ma ritirato da Spotify (cito per par condicio un caso analogo che noto ora: Spotify ha i Metallica, mentre Deezer si vede che fa troppo assonanza con Napster per Lars Urlich - deihihioh)